Pirlo: “Serviva una scossa mesi fa, guai a vanificare la vittoria col Napoli”

Le parole di Andrea Pirlo in conferenza stampa alla vigilia di Juve-Genoa: “Torna Szczesny, Dybala e Demiral non sono ancora pronti”

Andrea Pirlo ha parlato in conferenza stampa alla vigilia di Juventus-Genoa. Il tecnico bianconero ha esordito sostenendo che ciò che vuole rivedere della partita contro il Napoli è “lo spirito. Magari è molto più facile trovare energie giocare queste partite come con il Napoli, ma dobbiamo mantenere concentrazione e atteggiamento anche con altre squadre come il Genoa. L’atteggiamento dev’essere lo stesso con il Genoa. La mia serenità è la stessa di prima. C’è il dovere di fare bene, di fare più punti possibili per le prime posizioni. Gara importante per il prosieguo, per dare continuità alla gara dell’altra sera. Importante avere la stessa concentrazione, cercare il risultato attraverso ciò che abbiamo espresso l’altra sera. Grande sacrificio e unità di intenti, ti portano ai risultati. Domani dev’esserci lo stesso spirito per portare a casa i tre punti”.

Pirlo e la formazione anti-Genoa

Quanto alla formazione che affronterà domani alle 15:00 il Grifone, Buffon tornerà in panchina: “Szczesny torna titolare. Dybala non credo possa partire dall’inizio, ha ripreso a giocare solo l’altra sera, buona mezz’ora, prima che giochi dall’inizio ha bisogno di un altro spezzone, magari più lungo. Ma sta bene – ribadisce – e può giocare. Arthur e McKennie? Stanno bene, hanno lavorato con il gruppo. Arthur è stato risparmiato in alcune parti degli allenamenti, l’infortunio va gestito, ma sta bene. Demiral?  Non ha ancora minutaggio, è rientrato dal covid, ma non sta ancora bene. Ha fatto due allenamenti, è stato fermo da parecchi giorni, veniva pure da un infortunio di due settimane. Avrà bisogno di più tempo per giocare dall’inizio. Kulusevski e Ramsey? Stanno bene. Ramsey è a disposizione, ha recuperato dopo il problema alla schiena. Cuadrado alto? Può essere un’opzione, può giocare avanti o indietro, ma può essere un’opzione per domani. Chiellini? Giorgio sta bene, sta meglio in questi giorni rispetto a fine partita col Torino. Ha dato disponibilità per domani, lo vedremo in campo dall’inizio. Morata sta bene, ha fatto una buona partita l’altra sera. Gli era stato chiesto qualcosa di specifico, ha fatto bene, legando il gioco. In fase di finalizzazione è mancato un po’ e altri hanno fatto meglio. Ma sta bene, anche di testa. Ha bisogno di fare un gol magari per un grande finale. Kulusevski sta bene, si è allenato bene, può giocare dall’inizio”.

Ieri Chiesa ha lodato il lavoro di mister Pirlo e le imbeccate del “Maestro”: “Gli do consigli tattici, tecnici su ciò che voglio in campo – ammette il tecnico della Juventus – Sulla posizione da mantenere, dinamiche della partita, il ruolo. Bravo nell’1 contro 1, deve migliorare nella gestione della palla, quando siamo chiusi bisogna girare dall’altra parte. Deve capire un po’ come si evolve la partita e le situazioni di gioco Ma è bravo, ascolta, voglia di imparare. Ha fame di calcio e di migliorarsi, e questo è una grande cosa”.

Il futuro di Dybala

In questi giorni tiene banco anche il rinnovo di Dybala, ma le parti sembrano lontane. Pirlo ribadisce quanto detto al termine della sfida col Napoli. “L’ho sempre detto – insiste – è un giocatore importante. Non l’ho mai avuto a disposizione, sempre stato poco disponibile. Ora è tra i disponibili, ci godiamo il momento e guardiamo il presente, che è più importante del futuro. Ha un altro anno di contratto e guardiamo all’anno prossimo. Grande qualità, fa la differenza. Facciamo però riferimento a quanto possa dare adesso e non a quanto non ha potuto dare. Tridente? Sì, spero di averli tutti al massimo. Magari ci sarà spazio per vedere Ronaldo, Morata e Dybala insieme”.

La stagione sta per terminare e per la Juventus sembrano esserci tanti rimpianti, anche se la sfida col Napoli potrebbe dare una scossa per il finale. “La scossa dovevamo averla già da soli mesi fa, abbiamo fatto un cammino altalenante. Abbiamo bisogno di dare continuità. La vittoria col Napoli non serve se non diamo continuità. Serve la voglia feroce di fare tre punti, così da dare continuità e autostima. Persi tanti punti con le piccole? Purtroppo è un dato di fatto. Dragusin? Contenti del suo rinnovo, ha prospettiva e ha dimostrato di poter giocare alla pari coi grandi. Ha grandi margini di miglioramento, è giusto che la società abbia puntato su di lui per il futuro”.