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Pirlo pensa (davvero) al ritorno alla Juventus: gli scenari

Andrea Pirlo ha detto addio al calcio giocato e ora in tanti si chiedono cosa farà da grande il ‘Maestro’. Nel recente passato si è parlato di un possibile ritorno alla Juventus con una veste diversa, ovviamente, da quella del calciatore. Ieri l’ex numero 21 bianconero ha salutato tutti con una lettera pubblicata sui propri canali social, quindi è ancora presto per attendersi da lui una decisione definitiva. Sicuramente, si prenderà una pausa di riflessione durante la quale passerà del tempo con i figli, quelli avuti dal primo matrimonio, e i gemelli avuti dall’attuale compagna.

Difficile pensare che Pirlo resti lontano dal mondo del calcio, anche perché di amici ne ha tantissimi che lo spronano quotidianamente. Uno del suo talento e della sua classe, non può non mettere a disposizione l’esperienza acquisita in tanti anni ad alti livelli. Di sicuro non ci sarà un ritorno di fiamma con il Milan: nonostante abbia giocato molti più anni che a Torino, il divorzio dai rossoneri non sembra prevedere un futuro a Milano. A meno che il cambio di proprietà non favorisca un riavvicinamento che faccia dimenticare anche le parole finite nella sua biografia e che non sono piaciute di certo alla piazza rossonera.

Pirlo ambasciatore della juventinità o…

A Torino lo aspettano invece a braccia aperte, dirigenti e tifosi. In quattro anni ha vinto quasi tutto quello che c’era da vincere, sfiorando anche quella Champions League conquistata due volte con il ‘Diavolo’. Le ipotesi che fa l’edizione odierna di ‘Tuttosport’ parlano di un ruolo da ambasciatore della Juventus nel mondo, ma sembra leggermente riduttivo. I rapporti con il presidente Andrea Agnelli e il dg Beppe Marotta sono ottimi, così come con tutti gli ex compagni che ancora si allenano a Vinovo. Insomma, non è da escludere nessuno scenario in questo momento, nemmeno quelli più vicini al campo. La porta della Continassa per Pirlo è sempre aperta perché di numeri 21 come Pirlo e Zidane non tutti li hanno avuti nel mondo.

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Pubblicato da
Alberto Zamboni