Andrea Pirlo ha commentato la vittoria della Juventus sul Sassuolo per 3-1 ai microfoni di Sky Sport. Il tecnico bianconero sottolinea l’importanza di tre punti arrivati dopo la trasferta vincente contro il Milan. “Ha un significato per noi, era importante guardare a noi stessi, dare continuità e vincere stasera perché altrimenti non sarebbe servita a niente la partita fatta mercoledì a San Siro. È stata una partita sofferta – ammette – gestita male dopo il nostro vantaggio, con un po’ troppa sufficienza. Poi siamo stati costretti ad avanzare un po’ il baricentro, siamo stati un po’ più disordinati, però l’importante era vincere la partita, con un po’ di voglia, un po’ di carattere. Era quello che serviva per portare a casa i tre punti”.
La nota più dolente sono gli infortuni in vista della partita contro l’Inter: ai calciatori assenti per covid (de Ligt, Cuadrado e Alex Sandro) di aggiungono Dybala e McKennie: “Dybala ha preso un trauma contusivo sul collaterale. Gli è rimasto un po’ sotto il ginocchio e il collaterale interno ha avuto un po’ di fastidio. Adesso – spiega Pirlo – valuteremo domani o nei prossimi giorni, speriamo non sia niente di grave. McKennie aveva avuto un problemino ieri sullo psoas e oggi quando ha alzato la gamba per il colpo di tacco ha risentito un pochino, ma speriamo niente di grave”.
Mercoledì ci sarà la Coppa Italia contro il Genoa, poi il big match contro l’Inter: l’affermazione col Sassuolo può aiutare a preparare meglio il match contro i nerazzurri? “Ma no, noi siamo la Juventus – replica Pirlo – abbiamo la pressione di vincere tutte le partite, quindi come ho detto la settimana scorsa non ci deve importare la classifica in questo momento perché siamo un po’ distanti, ma è importante concentrarci su noi stessi, sulle partite che abbiamo e affrontarle sempre come se fossero delle finali. Poi tra qualche mese vedremo a che punto siamo arrivati”.
A parte lo scivolone con la Fiorentina, la Juventus sembra in crescita dal derby. “È cresciuta soprattutto nell’autostima – sottolinea il tecnico della Juventus – negli automatismi, adesso iniziamo a ricoprire bene tutte le posizioni con tutti i giocatori, abbiamo perso alcuni giocatori, ma ne abbiamo recuperati alcuni soprattutto sul piano fisico, quella è stata una cosa importante per lo svolgimento delle gare. La partita col Torino, il secondo tempo soprattutto, ci ha dato grande forza, grande voglia di reagire, perché sappiamo che se non affrontiamo tutte le partite con la massima concentrazione – insiste – poi andiamo incontro a brutte figure”.
Ancora una volta, infine, la Vecchia Signora non è riuscita a tenere la porta inviolata, una costante, purtroppo delle ultime uscite. “C’è da segnalare la passività dei nostri centrocampisti e il cattivo posizionamento dei nostri difensori, perché quando affronti un attaccante devi farlo in modo diverso. Demiral deve stare più attento e Bonucci più attaccato – spiega Pirlo – era un due contro uno e non dovevano dargli spazio. Poi lui è stato bravo nello stop, ma abbiamo sbagliato sia a centrocampo che in difesa. Demiral mi ha detto che voleva rivedere il gol perché piace sottolineare i suoi errori e quelli degli altri, domani lo rivaluteremo insieme”, conclude.