Pirlo come Guardiola e Zidane: allenatore “fatto in casa” per la Juventus?
Sotto contratto già da alcuni mesi con la Juventus, Pirlo potrebbe ripercorrere le orme di Guardiola e Zidane partendo dalla seconda squadra
La Juventus non sta lavorando solo per il cambio di panchina della prima squadra. Andrea Agnelli tiene molto al progetto dell’Under 23 che dopo un anno interlocutorio punterà alla promozione in Serie B la prossima stagione. Mauro Zironelli, tecnico che ha guidato i giovani bianconeri alla prima esperienza in Serie C è in scadenza di contratto e tutti gli indizi portano al divorzio. Al suo posto prende quota la candidatura di Andrea Pirlo, che è già tesserato con i campioni d’Italia da qualche mese.
Dopo aver conseguito il patentino Uefa A (può allenare le squadre femminili e qualsiasi club al di sotto della Serie A), Pirlo aveva bisogno di un club che lo tesserasse per poter maturare gli otto mesi necessari per poter poi partecipare al corso Uefa Pro. Solo dopo aver superato questo esame, infatti, potrà allenare una prima squadra. Ed è qui che si innesta l’idea di Andrea Agnelli, ovvero quella di dare al “Maestro” la panchina della Juventus Under 23 per una stagione, in modo che nel frattempo maturi esperienza e consegua il patentino Uefa Pro.
Pirlo come Guardiola e Zidane?
Dopo una stagione da commentatore televisivo, infatti, Pirlo ha voglia di allenare e sa bene che dovrà fare comunque un po’ di gavetta. Per la Juventus è una grande opportunità, poiché potrebbe costruirsi in casa l’allenatore del futuro, come ha fatto sostanzialmente il Barcellona con Guardiola e il Real Madrid con Zidane, entrambi passati prima dalle rispettive “seconde squadre”.
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