Interviste

Pirlo: “Dybala è pronto, ecco come giocheremo in difesa”

La conferenza stampa di mister Pirlo e del portiere Szczesny alla vigilia di Juventus-Ferencvaros

Andrea Pirlo ha già dato ai suoi la ricetta per continuare a vincere alla vigilia di Juventus-Ferencvaros: “Serve intensità – dichiara in conferenza stampa il mister bianconero – Dobbiamo continuare il percorso di crescita, se non diamo continuità alla prestazione e ai risultati non siamo una grande squadra e non siamo la Juventus. Dobbiamo approcciare al migliore dei modi, andare in campo come se fosse una finale. Ci serve a noi come crescita e per chiudere qualificazione”. Qualcuno sostiene che sabato sera contro il Cagliari sia scattato qualcosa tra i bianconeri, ma Pirlo sottolinea che di cose buone se ne erano già viste anche prima. “​La scintilla non è scattata sabato. Avevamo fatto anche bene altrove. Sabato abbiamo iniziato bene, con intensità, ora i giocatori ricoprono le posizioni in una certa maniera. Ci voleva del tempo per assimilare, giornata dopo giornata cercheremo di migliorare”.

Il Ferencvaros all’andata è parsa una squadra tutt’altro che irresistibile, ma non bisognerà abbassare la guardia: “Sappiamo della forza di questa squadra, non dobbiamo vedere il risultato, ci hanno messo in difficoltà ed esprimono buon calcio. Dovremo affrontarla come sappiamo e come dobbiamo fare. Sarà decisiva per chiudere la qualificazione, fondamentale… Chiudere domani per dare respiro a qualche giocatore per eventuali rotazioni future. Avremo magari due partite con Dinamo Kiev e Barcellona da giocare diversamente, così c’è più focus sul campionato. L’ho detto prima, non bisogna guardare il risultato dell’andata, sono partite diverse, quella è stata una gara di due settimane fa, domani sarà tutt’altra storia. Vengono da un buon periodo, noi altrettanto. Dobbiamo imporre la nostra forza, di essere più forti. Massima determinazione e concentrazione per non mandare a rischio quello che abbiamo fatto”.

A proposito di formazione, in difesa è totale emergenza con tre centrali su quattro fermi per problemi muscolari. “Dietro sono rimasti in 4, con il rientro di Alex Sandro. Come giocheremo? Danilo centrale e Alex che torna nella posizione di terzino. Kulusevski o Chiesa? Vedremo come stanno domani: Kulu ha giocato tanto, Chiesa non credo sia pronto per i novanta minuti. Vedremo chi starà meglio. Dybala? È pronto, sta meglio, si è allenato con continuità durante la sosta a parte i primi giorni sotto antibiotici. Si è mosso meglio, ha ritrovato forza nelle gambe e vedremo se schierarlo dall’inizio. Bernardeschi? Ha fatto una grande partita, anche in nazionale. Ora sta bene mentalmente, aveva bisogno anche lui. Possibile che domani possa giocare”.

Quanto al tridente, si tratta di un’opzione a cui Pirlo sta pensando, ma non per l’immediato. “Stiamo pensando dall’inizio al tridente – ammette – purtroppo non li abbiamo mai avuti nelle migliori condizioni. Dybala infortunato, Morata non c’era, Ronaldo col covid… Si sono allenati insieme pochi giorni. Diamo equilibrio e struttura alla squadra, poi cercheremo una strada per farli lavorare insieme. Grande feeling con Ronaldo? Sfide su punizione per ora non le abbiamo fatte. Mi comporto con lui come con tutti gli altri, massima disponibilità in campo e fuori. Tra persone semplici e serie si va d’accordo facilmente. Tratto lui che è un campione come tratto Frabotta e Portanova, due ragazzi dall’Under 23. È il mio modo di fare, facevo così anche da calciatore”.

Szczesny: “Difficile non trovare motivazioni in Champions”

Di fianco a mister Pirlo, c’era in conferenza stampa l’estremo difensore polacco Wojciech Szczesny: “Ci aspettiamo una partita difficile contro un avversario tosto – ha dichiarato il portiere della Juventus che torna titolare dopo aver riposato col Cagliari – Vogliamo continuare il nostro percorso di crescita, abbiamo visto buone cose con il Cagliari. Poi ciò che conta di più è il risultato. Non è difficile trovare motivazioni per giocare in Champions. Cosa mi è piaciuto sabato? Il pressing offensivo che abbiamo fatto, eravamo molto aggressivi poi abbiamo anche avuto tante occasioni esprimendo un bel calcio, però l’abbiamo fatto soprattutto nel primo tempo quindi vorrei che facessimo la stessa cosa per 90 minuti, per diventare veramente una grande squadra. Bonucci e Chiellini? L’assenza di due giocatori così importanti è dura. Dal punto di vista della squadra non cambia niente perché abbiamo tanti leader. Pirlo? Si è creato un bel rapporto. Poi ho un po’ paura a parlare con lui qua di fianco che se dico una parola sbagliata domani gioca Pinsoglio. Vuole fare un calcio europeo e crescere con noi diventando una grande squadra”.

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Pubblicato da
Alberto Zamboni