“Olivier Giroud? Ci potrebbe anche servire, vediamo e speriamo di fare qualcosa nei prossimi giorni”: Andrea Pirlo è stato chiaro ieri sera al termine di Juventus-Udinese. La Juve sta cercando un attaccante di scorta che consenta di occupare l’area di rigore quando non è a disposizione Alvaro Morata. Anche ieri sera i bianconeri hanno fatto una fatica maledetta a trovare la profondità e considerato che ci son oda giocare altre 7 partite in 24 giorni, non sembra esserci tempo da perdere. Il nuovo centravanti non può arrivare al termine della sessione, perché potrebbe essere troppo tardi.
Negli ultimi giorni sono salite le quotazioni elementi esperti ma non di caratura internazionale come Pavoletti e Pellé, mentre sono scese quelle di Llorente e Depay, idea più per giugno. Milik continua ad essere bloccato da De Laurentiis, che preferisce non darlo alla Juve, ma che alla fine potrebbe firmare con la Vecchia Signora a parametro zero per quella che sarebbe una doppia beffa per il patron del Napoli. è per questo che è tornata di moda la candidatura di Olivier Giroud, campione del mondo che a 34 anni non è un titolarissimo ma continua a ritagliarsi spazio nella sua nazionale.
La strada che porta al bomber transalpino è però tortuosa. Giroud ha un ruolo importante nel Chelsea, poiché ha tolto fin qui le castagne dal fuoco ai Blues quando non sono riusciti a sbloccare le partite altrimenti. Inoltre, ora c’è la questione allenatore: con Lampard in odore di esonero, l’ex Arsenal potrebbe ritagliarsi addirittura più spazio con un nuovo tecnico. Insomma, non sarà facile convincere la dirigenza del club londinese a lasciarlo andare, anche se con il giocatore la Juve ha già avuto degli abboccamenti e con 3 milioni lo accontenterebbe da qui a giugno.