Perché Chiesa si è dovuto fermare di nuovo

Federico Chiesa non prenderà parte questa sera a Verona-Juventus: fastidio al ginocchio dopo gli sforzi contro l’Inter, ma è tutto normale

Federico Chiesa è stato escluso dalla lista dei convocati per Verona-Juventus e la notizia non è stata affatto presa bene dai tifosi bianconeri. Dopo i due spezzoni di gara giocati contro Paris Saint Germain e Inter (33 minuti in totale), i supporters della Vecchia Signora si attendevano un aumento del minutaggio, invece… Invece l’ex viola “sarà gestito da qui alla sosta”, come aveva anticipato Max Allegri subito dopo il ritorno in campo in Champions League contro Messi e soci.

Chiesa: un fastidio “normale” dopo l’Inter

La mancata convocazione per la sfida di stasera al Bentegodi (vedremo se rientrerà domenica contro la Lazio) altro non è che un passaggio obbligato nel suo programma di recupero. È vero, la convalescenza si è protratta ben oltre i 6-7 mesi inizialmente preventivati, ma una volta rientrato in campo dopo un infortunio così grave come quello di Chiesa, gli alti e bassi sono normali. Dopo la gara contro l’Inter, il ragazzo ha avvertito un nuovo fastidio al ginocchio, che però non preoccupa nessuno in casa Juve. I cambi di direzione, i balzi, gli atterraggi e gli “strappi” che si fanno in allenamento, sono tutti movimenti controllati. In partita, invece, è tutto diverso e non esiste un allenamento in grado di emulare con precisione quanto avverrà in partita.

Ne consegue, dunque, che il ginocchio di Chiesa ha effettuato qualche movimento, per spiegarlo terra terra, a cui ancora non si è riabituato. Ci vorrà del tempo, ma era già preventivato che il calciatore della Juventus sarebbe tornato stabilmente in campo solo nel 2023.