La giustizia sportiva si deve ancora esprimere, non ci metterà poco, ma la prima idea è che tolga l’eventuale posto in Champions League alla Juventus lasciandola fuori dalle coppe europee. Si parla molto anche di Serie B o penalizzazione di molti punti ma, al momento sembrano le ipotesi meno probabili. Il posto in Europa, invece, sembra la cosa più possibile, una penalizzazione dura anche se non durissima ma che metterebbe a rischio l’intero progetto Juve.
Se vincere è l’unica cosa che conta, in questi ultimi anni raggiungere la Champions è stato forse ancora più importante. Vedersi sottratta quest’unica piccola vittoria, se non ce ne saranno altre sarebbe un colpo davvero troppo duro da digerire per i bianconeri. Tutto potrebbe succedere, forse anche di peggio, ma già questo potrebbe bastare per far crollare tutte le certezze di un ambiente già di per sé instabile.
Allegri ha come primo obiettivo qualificarsi per la coppa dalle grandi orecchie, potrebbe essere a rischio anche la sua permanenza in questo modo, seppur la penalizzazione non dipenda da lui.
Non solo il posto in Champions, la Vecchia Signora potrebbe anche dover partire con dei punti di penalizzazione. Cominciare il campionato in svantaggio significa avere come primo obiettivo la salvezza, troppo poco per una squadra che mira sempre a vincere tutto. Senza contare che lo spettro del 2006 e della Serie B è sempre in agguato, difficile da pensare ma non impossibile. Se dovesse succedere una cosa del genere inevitabilmente significherebbe ripartire da zero, in ogni ambito e sotto tutti i punti di vista.
Già ad ora la permanenza di giocatori come Dusan Vlahovic è incerta, se la punizione fosse troppo dura la vendita dei giocatori migliori diventerebbe inevitabile, quantomeno per racimolare un po’ di soldi. Non ci sarebbe da stupirsi che i migliori della rosa vogliano continuare a giocare ad alti livelli, non ci sono più i Del Piero e i Buffon che c’erano nell’era calciopoli, è difficile trovare ragazzi così legati alla maglia. In quel caso la soluzione sarebbe una sola: resettare e ripartire.
Poi si ripartirebbe dai giovani, se restassero, da quelli della primavera e della next gen, sarebbe l’unica strada percorribile. Al momento privarsi dei propri campioni non è nei piani bianconeri ma potrebbe rendersi necessario in base alla decisione della giustizia sportiva.