Federico Pastorello, nuovo agente di Arthur Melo, ha parlato del futuro del centrocampista della Juventus a Tuttosport. Ieri l’ex Barcellona è stato punito da Massimiliano Allegri per un ritardo in allenamento, ragion per cui non sarà oggi della partita a Venezia. In generale, però, sembra che le caratteristiche del numero 5 non siano adatte ai dettami del tecnico livornese. A gennaio, lascia intendere il suo procuratore, potrebbe succedere di tutto.
“Fu scelto per Sarri – rivela l’agente – non ha le caratteristiche per il calcio di Allegri. Tenere in panchina un giocatore di questo livello è un peccato e poi c’è il Mondiale e il ct Tite gli ha detto che un posto per lui c’è, a patto che giochi. Non escludiamo nulla in vista di gennaio: Spagna, ma anche Italia o Inghilterra”. Le dichiarazioni di Pastorello innanzitutto ci fanno tornare indietro all’estate del 2020, quando Arthur fu scambiato con Pjanic il 29 giugno e se davvero fu scelto per Sarri, l’esonero del tecnico era tutt’altro già che deciso. La cacciata avvenuta il successivo 8 agosto, dunque, conferma che in quell’occasione ci fu tanta improvvisazione.
Quanto al destino di Arthur, con il peso che ha a bilancio e lo stipendio molto elevato, è difficile che trovi un’altra sistemazione in Italia. Si è parlato della Lazio, proprio per la presenza in panchina di Sarri, ma l’ingaggio è fuori portata per i biancocelesti. L’estero sembra più fattibile con la Liga che appare un campionato più vicino alle sue caratteristiche rispetto all’Inghilterra, dove i ritmi sono molto più alti. Il suo addio, comunque, associato a quello di Aaron Ramsey, consentirebbe alla Juve di liberare ben due posti in lista Uefa con conseguente ipotesi di acquisto di nuovi centrocampisti o maggiore valorizzazione di uno degli elementi attualmente fuori lista (Pellegrini o Kaio Jorge).