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Futuro Paredes, la Juve ha deciso: operazione low cost

I bianconeri continuano a pianificare le strategie per il prossimo mercato, con un occhio particolare al centrocampo.

La Juve continua a ragionare sul futuro di Paredes. Il riscatto dell’argentino è un’ipotesi più che mai remota al momento e il club bianconero deve pensare al sostituto in mezzo al campo.

Durante la sosta c’è spazio anche per parlare di mercato in casa Juve. Il centrocampo sarà uno dei reparti che subirà più ritocchi, almeno nelle intenzioni, con alcuni giocatori che lasceranno e altri che dovranno dare una sterzata al loro rendimento. E poi si penserà agli eventuali innesti.

Mercato Juve, il riscatto di Paredes è quasi impossibile: come sostituto si pensa al rientro di Rovella dal Monza

(Photo by Giuseppe Cottini/Getty Images)

Le prestazioni non sono state all’altezza e nemmeno un super finale di stagione potrebbe convincere la società a puntare di nuovo su di lui. Le strade di Leandro Paredes e della Juve sono destinate a separarsi. Il Paris Saint-Germain sarebbe disposto a liberarlo anche concedendo uno sconto sui 22.6 milioni di euro previsti per il riscatto, ma la società bianconera non si avvarrà del diritto. Pesano anche i 7 milioni di euro netti di ingaggio per l’argentino che finora si è fatto notare più per scaramucce in campo che per giocate palla al piede.

Dunque, in estate si procederà all’individuazione del sostituto. Che potrebbe in realtà essere già in casa. Stando a quanto riporta TMW infatti, la Juve punterà decisa sul ritorno di Nicolò Rovella. In prestito al Monza, il giocatore sta trovando buona continuità e sta offrendo anche delle garanzie. Gi nelle prime due apparizioni stagionali con la maglia bianconera l’ex Genoa aveva ben impressionato, salvo poi essere mandato in Brianza per lasciare spazio proprio a Paredes. Il cambio non ha dato i frutti sperati dalla Juve e perciò l’anno prossimo Rovella tornerà in organico, con la volontà di seguire le orme di Nicolò Fagioli e di Fabio Miretti, conquistando la fiducia di Allegri.

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Pubblicato da
Alberto Zamboni