Papà Higuain gela la Juve: “Resta anche l’anno prossimo”

Jorge Higuain, papà di Gonzalo, non dà buone notizie alla Juventus: non lascerà Torino primo di giugno 2021

Gonzalo Higuain non ha alcuna intenzione di lasciare la Juventus prima della scadenza del contratto prevista per giugno 2021. Lo ribadisce il papà del centravanti argentino, 33 anni a dicembre e 7,5 milioni di stipendio annui più bonus, raggiunto dai microfoni di Planeta 947: “La Juve non lo vuole più? È un’invenzione – replica Jorge Higuain – È quasi impossibile che Gonzalo giochi nel River quest’anno, non rinuncerà al suo contratto per andare liberamente in una qualsiasi altra squadra. Credo che terminerà il contratto lì e poi potrà tornare al River o giocare in qualsiasi altro posto”.

Juve: Higuain non interessa a Pirlo

Non è la prima volta che il padre del Pipita si esprime così sul futuro del bomber, che però non rientra nei piani futuri del club bianconero. Da quando è stato nominato allenatore della Juventus, Andrea Pirlo ha sin da subito chiarito di non voler puntare su Matuidi (già trasferitosi all’Inter Miami), Khedira e appunto Higuain. Fabio Paratici sta cercando una soluzione che eviti una minusvalenza, considerato che l’argentino pesa a bilancio per 18 milioni di euro. Strada in salita, dunque, perché al momento non sembra che il Pipa voglia arrendersi semplicemente.

Lacazette in pole: troppo costosi gli altri bomber

Fino a quando non si risolverà questa grana, il mercato degli attaccanti in entrata rimarrà bloccato. Oggi ne ha parlato Gianluca Di Marzio di Sky Sport, ribadendo che al momento Milik è bloccato dalla volontà di Bernardeschi di non trasferirsi al Napoli. Dzeko interessa molto, ma la Roma lo ha dichiarato incedibile, mentre Morata, Zapata e Jimenez hanno costi ritenuti eccessivi per il momento particolare (45 milioni il primo, 70 gli altri due). È per questo motivo che sono in ascesa le quotazioni di Lacazette, quest’anno 10 gol nell’Arsenal. Il 29enne francese è per costo del cartellino (meno di 40 milioni) e stipendio (al momento percepisce 9 milioni, ma ampiamente trattabili con un accordo lungo) quello al momento maggiormente accessibile.