In casa Juventus continua a tenere banco il caso relativo al futuro della panchina. Due giorni fa sembrava che la rottura con Massimiliano Allegri si fosse ormai consumata, ma al momento l’ufficialità non è ancora arrivata. Quel che sembra praticamente certo è che in caso di divorzio dal tecnico toscano non sarà Antonio Conte il prossimo tecnico bianconero. L’ex capitano, infatti, ha atteso a lungo un segnale da Torino, ma siccome Andrea Agnelli ha preso tempo, Conte ha deciso di chiudere la partita firmando con l’Inter un contratto triennale da 10 milioni di euro l’anno più i premi.
Ora il presidente bianconero è preso tra due fuochi, poiché da un parte vorrebbe cambiare, ma dall’altra vuole farlo solo in caso di “upgrade” del progetto tecnico. Upgrade che considera solo nel caso in cui accettassero Pep Guardiola o Didier Deschamps, entrambi però blindati dai rispettivi contratti con City e nazionale francese. Le alternative portano a Inzaghi, Mihajlovic o Giampaolo ed è per questo che se ci fosse ancora uno spiraglio con Allegri, Agnelli proverà a ricucire un rapporto che sembra ormai compromesso.
Dopo la sconfitta rimediata contro l’Atletico Madrid nell’andata degli ottavi di Champions, sembra che qualcosa si sia rotto. Allegri, secondo la Gazzetta dello Sport, avrebbe detto a chi gli sta più vicino di non sentire più la fiducia di tutto l’ambiente. Per questo motivo avrebbe avanzato richieste importanti e che lo legittimino ulteriormente nello spogliatoio e nella tifoseria. Il tecnico livornese avrebbe dunque chiesto lo stesso ingaggio che Agnelli si è visto chiedere da Conte (10-12 milioni con i premi), un contratto fino al 2022 e più peso nelle decisioni di mercato. Tra le richieste per rafforzare la rosa, ci sarebbero infatti ben 2 centrali di difesa, un altro centrocampista oltre a Ramsey e un centravanti top.
Di fronte a queste richieste la proprietà della Juventus ha preso tempo, ma di tempo non ce n’è tantissimo perché il campionato è praticamente finito ed è in queste settimane che si programma la prossima stagione. Quanto ad Allegri, se non rimarrà alla Juve, con ogni probabilità si prenderà un anno “sabbatico”, poiché Barcellona e PSG si sarebbero per ora defilate.