Doveva essere un altro Sarri day, invece la panchina della Juventus è ancora vacante e dalle parti di Londra insistono sul fatto che il successore di Allegri sarà Pep Guardiola. Lo riferisce a TuttoJuve Simone Filippetti, corrispondente da Londra per il Sole 24 Ore. “Un paio di giorni – argomenta il giornalista – fa c’è stata la festa della Repubblica qui all’ambasciata italiana. E l’argomento di cui tutti parlavano oltre Salvini, era Guardiola. Tutti i banchieri convergevano sull’allenatore catalano. Mi giungono addirittura voci di cene in Medio Oriente dove banchieri italiani e stranieri avrebbero parlato di Juventus e Guardiola. A Londra girerebbe pure un file audio di una conversazione tra manager dell’Adidas in merito a una sponsorizzazione di Guardiola alla Juve. Non sono annunci ufficiali, tutto rimane sempre a livello di rumor, dunque vanno presi con le molle. Tuttavia va anche sottolineato che sono rumors piuttosto circostanziati e mirati. Queste indiscrezioni ovviamente si vanno a scontrare con le continue smentite del tecnico del City, anche nelle ultime ore”.
Insomma, non sarebbe tanto una questione sportiva, quanto business puro: a lavorare al trasferimento di Guardiola alla Juventus sarebbe l’alta finanza, i vertici del gruppo FCA e alcuni importanti sponsor. Il tecnico spagnolo pubblicamente continua a negare tutto, ma se Maurizio Sarri continua a rimanere in stand by qualcosa vorrà pur dire.
“La mia sensazione – continua Filippetti – è che la Juve continui a giocare su più tavoli e che consideri Sarri come il piano di riserva qualora non si dovesse concretizzare Guardiola. Non si capisce come mai, infatti, si continui a rimandare l’annuncio di Sarri, se è sempre stata la sola e unica opzione sul tavolo. E considerato che ormai la stagione del Chelsea è finita da tempo e che la finale di Europa League, ostacolo a un ipotetico annuncio per non gettare scompiglio nello spogliatoio, risale al 29 maggio. Questo allungamento dei tempi a me pare anomalo. Lo slittamento è per questioni burocratiche oppure si spiega con l’esistenza di una trattativa parallela in corso? Nelle stanze dei bottoni di Londra, si continua ad esser sicuri riguardo un approdo di Guardiola alla Juventus. Questi sono gli elementi che emergono dal mondo della finanza. In definitiva io credo che c’è sicuramente stato, e forse c’è ancora, un contatto con Guardiola. Le voci in mio possesso parlano di contatti già iniziati nel mese di marzo. Mia opinione la Juve ci sta tutt’ora provando. Ci sono forse due tavoli paralleli e la dilazione dei tempi si spiega con gli scatti in avanti e indietro del “doppio binario. Altra mia previsione personale: tutto si chiarirà – conclude – dopo l’attesa sentenza della Uefa sul Manchester City”.
Una ricostruzione che ci sembra assai verosimile considerato che sono passati 27 giorni dall’esonero di Massimiliano Allegri e 15 dalla finale di Europa League. Se la Juventus fosse stata solo su Sarri, quest’ora lo avrebbe già annunciato.