Panchina Juve, per il post Allegri si scalda la pista del ritorno

Al di là dei risultati ottenuti, in casa Juve il lavoro di Allegri finisce sotto esame molto spesso. E dunque periodicamente si torna a parlare di un esonero del livornese e della ricerca di un sostituto. Che potrebbe essere già stato dalle parti di Torino.

In casa Juve comincia un mese bollente. A partire dalla sfida di domani sera contro il Verona, i bianconeri sono chiamati al rush finale che li vede in corsa su tutti i fronti. In campionato il quarto posto è ancora alla portata nonostante la pesante penalizzazione, mentre in Coppa Italia c’è da giocarsi l’accesso in finale contro l’Inter. C’è poi la sfida con lo Sporting in Europa League che può valere la semifinale. Senza dimenticare le vicende giudiziarie, con l’esito del ricorso al CONI atteso per il 19 aprile e le richieste della Procura Federale per la manovra stipendi in arrivo.

Panchina Juve, idea Tudor per il post Allegri: Conte difficile, Zidane quasi impossibile

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(Photo by NICOLAS TUCAT/AFP via Getty Images)

Max Allegri è sotto contratto fino al 30 giugno 2025 con un ingaggio molto oneroso. Difficile pensare a un cambio nella prossima stagione se non dovuto alle dimissioni – ipotesi improbabile. Attorno all’allenatore livornese però aleggia sempre l’idea di un esonero, soprattutto da parte di una frangia di tifosi che poco sopporta il tecnico. E in caso, i nomi sono sempre gli stessi. Il sogno più grande è quello di Zinedine Zidane, che al momento un sogno rimane, seguito da Antonio Conte, orientato a osservare un anno sabbatico.

Dunque, l’ultima pista porta a un altro ritorno. Dopo aver vestito la maglia bianconera per 7 anni da calciatore ed essere stato vice allenatore di Andrea Pirlo, Igor Tudor sarebbe pronto a tornare alla Juve. Dopo l’intervista concessa all’Equipe in cui tesseva le lodi della società – “Ho avuto la possibilità di giocare nel club più forte del mondo, la Juventus, e quando le persone mi chiedono perché vincono, è perché scelgono le persone giuste al posto giusto e gli fanno fare quello che sanno fare” -, in Francia si è cominciato a parlare di un ritorno del croato a Torino, stavolta da capo allenatore. L’ipotesi prenderebbe corpo nel momento in cui la Juve si ritrovasse fuori dalle coppe.