Manovra stipendi, Chinè prepara la richiesta: la Juve rischia la Serie B

Il procedimento legato alla manovra stipendi potrebbe costare la retrocessione alla Juve. Secondo le ultime indiscrezioni la Procura Federale chiederà una pena importante, che potrebbe comportare addirittura la Serie B per la Juve.

Aprile sarà un mese bollente per la Juve, su tutti i fronti. In campo la squadra vuole continuare la rincorsa al quarto posto, così come cercare di accedere alla finale di Coppa Italia e alle semifinali di Europa League. La società però deve pensare anche alle vicende giudiziarie, visto che entro il mese prossimo la Procura Federale formalizzerà le accuse per quanto riguarda il filone legato alla manovra stipendi.

Come detto ieri, il procuratore Giuseppe Chinè starebbe pensando di dividere il procedimento in tre parti. Con la questione plusvalenze che verrà risolta il prossimo 19 aprile con il verdetto del Collegio di Garanzia del CONI, restano ancora da dirimere le questioni relative alla dilazione del pagamento degli ingaggi in tempi di Covid e quella delle cosiddette partnership sospette.

Manovra stipendi, Chinè sta per formulare l’accusa: la Juve rischia la retrocessione in Serie B

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(Photo by Valerio Pennicino/Getty Images)

La seconda proroga chiesta da Chinè si è esaurita e dunque il fascicolo sul secondo filone di indagini deve essere chiuso. Sul Corriere dello Sport viene fatta un’analisi su ciò che potrebbe accadere nelle prossime settimane. Entro metà aprile arriverà il deferimento della Juve da parte della Procura Federale. Poi ci sarà, come detto, la sentenza del Collegio del CONI il 19 aprile e successivamente comincerà il processo per la questione stipendi. Entro fine aprile dunque si avrà un quadro più specifico, con le prime ipotesi di penalizzazione.

E per la Juve non si prospetta nulla di buono, perché sempre secondo il CorSport la richiesta complessiva di Chinè potrebbe essere di 30-40 punti, che allo stato attuale della classifica significherebbe finire in fondo alla classifica con un solo punto – nella peggiore delle ipotesi. Se il CONI restituisse i 15 punti invece, la Juve scivolerebbe al terzultimo posto dietro al Verona di 3 punti – sempre considerando un -40. In queste condizioni rimanere in Serie A sarebbe davvero molto complicato, ma la società ha annunciato battaglia.