Nuova puntata della telenovela sul futuro della panchina Juve: nemmeno oggi sono previsti, salvo clamorose novità, annunci ufficiali. È curioso come coloro i quali siano sicuri dell’arrivo a Torino di Maurizio Sarri, continuino ogni giorno a far slittare l’annuncio. Oggi giorno prende il via il countdown per l’ex tecnico del Napoli, ogni volta “domani sarà il giorno buono”, ma ancora non c’è nulla di concreto. A conferma che coloro i quali si ritengono i depositari della verità ultima, forse sono stati magistralmente depistati.
Probabilmente Sarri è tenuto in considerazione dalla Juventus solo se dovesse fallire l’obiettivo principale. Ad oggi il tecnico toscano, tra l’altro, non è ancora stato liberato dal Chelsea di Abramovic, che sta prendendo tempo. E non è lo stesso tempo che si sta prendendo la Juve, perché ieri Fabio Paratici ha detto qualche verità ma soprattutto tante bugie, a fin di bene ovviamente, senza mai smentire le voci su Pep Guardiola. Il club torinese lavora da mesi su di lui lontano, lontanissimo, dai riflettori e il tecnico spagnolo, man mano che i tempi si dilatano, sta prendendo il largo su Sarri.
Paolo Paganini di Rai Sport parla di un recente vertice tra lo spagnolo e lo sceicco Mansour, proprietario del Manchester City, con il quale sarebbe stata stabilita l’exit strategy. Non è un caso nemmeno il fatto che tramite un intermediario il club inglese stia bloccando Mauricio Pochettino del Tottenham. L’ipotesi Guardiola trova riscontri, dunque, ben oltre il grande lavoro fin qui svolto da Luca Fausto Momblano, e non sorprendiamoci se anche questa settimana dovesse passare con un nulla di fatto. La Juve non ha fretta, è tranquilla ed ha dimostrato di saper lavorare e vincere anche scegliendo l’allenatore al 15 di luglio.