Panchina Juve, le quote: Guardiola in pole, Pochettino avanza

Secondo le quote dei bookmakers, Pep Guardiola è uno dei candidati più accreditati alla panchina della Juve, occhio anche a Pochettino

Il futuro della panchina Juve è indubbiamente l’argomento del momento. Sui giornali impazza il toto-allenatore con nuove indiscrezioni che si susseguono quotidianamente senza sosta. Massimiliano Allegri sarà incalzato dai giornalisti nel corso della conferenza stampa alla vigilia di Roma-Juventus, ma con ogni probabilità dribblerà come fin qui fatto, rimandando ogni discorso al termine della stagione. Andrea Agnelli, il presidente del club bianconero e attore principale in questa vicenda (la decisione spetterà solo ed esclusivamente a lui) tace, rimanendo ufficialmente sulla posizione espressa ai microfoni delle TV subito dopo l’eliminazione dalla Champions rimediata contro l’Ajax.

Così, in attesa di scatenarsi sui pronostici di serie A relativi alla stagione 2019-2020, i bookmakers intanto impazzano con le quote per la successione di Allegri. La novità nella corsa alla prestigiosa panchina Juve è rappresentata da Mauricio Pochettino, tecnico argentino che potrebbe cambiare aria dal 1° luglio. Subito dopo aver conquistato la finale di Champions, l’ex allenatore dell’Espanyol ha lasciato intendere che – coppa o meno – finita la stagione vorrà riflettere sul futuro. Ai tifosi della Vecchia Signora, a leggere le community e i social network, Pochettino non dispiacerebbe e non è un caso che la sua quota sia calata nelle ultime ore.

Secondo quanto riporta Agipronews, l’argentino sulla panchina di Madama è dato a quota 6,00 su Sisal Matchpoint, alla pari con Didier Deschamps. Il ct della nazionale francese è uno dei preferiti di Agnelli: non farà giocare benissimo le sue squadre, ma è un grande gestore di spogliatoi e dopo aver conquistato con la Francia l’ultimo Mondiale si candida alla vittoria anche degli Europei 2020. La federazione francese, proprio per questo, non intende lasciarlo partire prima della fine di quella competizione.

Guardiola il sogno, Conte “indesiderato”

Scende la quota di Pep Guardiola, a conferma che quello che fino a qualche settimana fa sembrava solo un sogno, può tramutarsi davvero in realtà. Il tecnico del Manchester City alla Juventus è dato a quota 3, esattamente come Antonio Conte. Sul tecnico leccese, però, ci sarebbe stato nelle ultime ore l’ennesimo no da parte del presidente. Agnelli non ha mai mandato giù il modo in cui l’ex capitano lasciò Torino nell’estate del 2014, al secondo giorno di ritiro. Un rapporto che era già logoro per via anche di alcune esternazioni di Conte – celeberrima quella del ristorante da 10 euro – e che si è definitivamente corroso fino al divorzio. Per l’allenatore leccese, dunque, nel futuro dovrebbe esserci l’Inter, club nel quale ritroverebbe anche Beppe Marotta.

Panchina Juve: Klopp e Mourinho outsiders

La quota più bassa, ad oggi, è quella relativa alla permanenza di Massimiliano Allegri, dato a 1,80, ma occhio agli outsiders. Jurgen Klopp è indietro a quota 12, esattamente la stessa di José Mourinho. Per via dei trascorsi, lo Special One difficilmente siederà sulla panchina della Juve, ma Agnelli in questi anni – Cristiano Ronaldo docet – ha confermato di essere capace anche di scelte improvvise e anche impopolari, se servono a fare il bene della Juventus e puntare finalmente a quella “maledetta” Champions.

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