La Juventus non ha di certo sfigurato al cospetto del Real Madrid. Anche dopo essere rimasti in 10 i campioni d’Italia se la sono giocata alla pari con le Merengues, che a dire il vero hanno fatto poco o nulla per rimpinguare il punteggio. Al termine della partita, il possesso palla tra le due squadre si equivale e le occasioni gol sono a favore dei bianconeri. Per il ritorno c’è di che sperare.\r\n\r\nLE PAGELLE DI REAL MADRID-JUVENTUS\r\n\r\nBuffon 6: Più sicuro e concentrato rispetto all’ultima uscita bianconera. Troppo frettoloso nel gettarsi a terra nell’uno contro uno con Ronaldo, sventa però un paio di azioni pericolose nel secondo tempo tenendo ancora in galla la squadra bianconera. Incolpevole sul rigore del 2-1.\r\n\r\nCaceres 6+: Alla prima stagionale in Champions League il pelado supera ogni aspettativa disputando una signora partita. Puntualissimo nelle chiusure difensive, offre a Pogba una palla invitantissima, da cui poi nascerà il pareggio di Llorente, con un cross al bacio sul secondo palo. Unica pecca, il ritardo nella linea difensiva che doveva mettere in fuorigioco Ronaldo sul vantaggio dei blancos.\r\n\r\nBarzagli 6+: Anche lui molto meglio rispetto alla disfatta di domenica pomeriggio. Contenere CR7 non è cosa facile, ma il difensore toscano riesce quasi sempre a impedirgli l’ingresso in area costringendolo a spostarsi verso l’esterno. Rapido negli anticipi, riesce più di una volta a trasformare l’azione da difensiva in offensiva. Tutto un altro giocatore rispetto a quello di Firenze.\r\n\r\nChiellini 4.5: Prestazione altalenante. Riesce per quasi tutta la prima frazione a contenere bene le folate offensive dei galacticos, ma nel momento più importante per i bianconeri affossa Ramos in area di rigore. Un fallo molto ingenuo e che si rivelerà poi decisivo per il proseguo della partita. Incolpevole sull’espulsione di Grafe, che commette un vero e proprio errore nel mandare sotto la doccia il difensore bianconero, è costretto a lasciare la propria squadra in inferiorità numerica per una presunta gomitata rifilata al numero 7 dei blancos.\r\n\r\nOgbonna 5-: Insieme a Chiellini uno dei punti deboli della Juve di stasera. La mancanza dei 90 minuti nelle gambe si fa sentire, e contro giocatori come Di Maria e Ronaldo tenere il passo è davvero dura. Un po’ troppo timido nell’accompagnare le azioni offensive, si inceppa troppe volte nel disimpegno, creando non pochi danni alle coronarie dei propri tifosi.\r\n\r\nVidal 6+: Parte un pochino con il freno tirato, ma nel finale si rivela uno dei migliori. Lotta in mezzo al campo come un leone e fino al 93′ spera in un possibile pareggio. Prova a crearsi molte volte lo spazio per rendersi pericoloso, ma i difensori Madrilen sono bravi ad ostruirgli lo specchio della porta. Sicuramente l’ultimo a darla vinta ai padroni di casa.\r\n\r\nPirlo 6: Finché in campo si rende protagonista di una discreta partita, giocando in serena tranquillità e allargando spesso il gioco con dei cambi improvvisi. L’assenza di una marcatura a uomo agevola ed aumenta il suo raggio d’azione, che gli permette di creare non poche occasioni per i propri compagni. Delizioso, ad esempio, il tocco con cui aveva provato a lanciare Pogba verso la porta di Casillas.\r\n\r\nMarchisio 6–: Un sufficenza scarsa e d’incoraggiamento per il principino. La migliore condizione fatica ad arrivare, e gli inserimenti in area di rigore che lo avevano contraddistinto in queste due ultime stagioni pure. Troppe poche le volte in cui si getta tra gli spazi, così come le palle giocate. Va considerata, ovviamente, la posizione fuori ruolo che si è ritrovato ad occupare per il cambio di modulo operato da Conte. In complesso, molta corsa e poca incisività.\r\n\r\nTevez 5.5: Non il Carlitos che siamo abituati a vedere di solito. Nel primo tempo, quando ha di fianco a sè un’altra punta, riesce a spaziare meglio per il campo e a crearsi le palle per rendersi pericoloso. Nella ripresa invece, colpa anche dell’inferiorità numerica, poco può fare contro la schieratissima difesa Madrilena, ed il più delle volte è costretto a soccombere sotto l’imponente fisicità di Pepe ed Albiol.\r\n\r\nLlorente 6.5: Probabilmente il migliore dei suoi. Bravo nel ritagliarsi degli spazi tra la difesa Blanca, si rende spesso protagonista di ottimi scambi con i compagni che non producono però l’effetto desiderato. Abile nel schiaffare dentro la maldestra respinta di Casillas sul colpo di testa di Pogba, è costretto però a lasciare il campo in anticipo per l’espulsione di Chiellini. Si iniza forse ad intravedere il vero Re Leone.\r\n\r\nBonucci 6: Come Barzagli, anche lui sicuramente meglio rispetto al blackout di Firenze. Contrastare le folate dei galacticos non è semplice, ma Bonny riesce bene nel suo compito abituale. Bravo nelle chiusure difensive, inventa un gran lancio per Giovinco che non riesce però a saltare la difesa madrilena e a metterla dentro.\r\n\r\nAsamoah 5.5: Meno incisivo rispetto al solito, non ha molte occasioni per rendersi pericoloso e deve piuttosto preoccuparsi di contenere sulla sinistra i vari Ramos e Bale. Entrato al momento sbagliato.\r\n\r\nGiovinco 6: Entra in campo per dare una svolta, e per poco non ci riesce. Di palle clamorose non ne ha avute, ma l’ingresso in campo non è stato affatto male. Bravo ad impegnare subito Casillas con un tiro da fuori area, non riesce a sfruttare a pieno un preciso lancio di Bonucci che lo aveva messo alle spalle dei difensori in posizione defilata. Apprezzabile comunque l’impegno che ci mette fino alla fine.\r\n\r\nConte 6: L’aveva sicuramente preparata diversamente, ma stasera il destino gli è stato avverso. Il gol immediato nella prima frazione e l’espulsione ingiusta nella ripresa hanno sicuramente scombussolato i piani del tecnico leccese, che con le assenze in panchina ha devuto fare di necessità virtù. Buona comunque la reazione della squadra, che anche in 10 uomini si è dimostrata aggressiva e pronta a ripartire nella metà campo avversaria.\r\n\r\nFoto Getty Images – Tutti i diritti riservati