Napoli-Juve, Milik imita Higuain: De Laurentiis nel mirino
Napoli-Juve è sempre più vicina. Venerdì sera allo stadio Diego Armando Maradona va in scena la sfida fra la prima e la seconda in classifica. Arek Milik torna in Campania per la prima volta da avversario. Con il presidente azzurro De Laurentiis il divorzio non è stato dei più morbidi. Ed il polacco pensa a Gonzalo Higuain.
Napoli-Juve, Milik come Higuain
Arek Milik arriva a Napoli nell’estate del 2016. È lui il sostituto designato di Gonzalo Higuain, finito alla Juventus dietro il pagamento della clausola di risoluzione da 90 milioni di euro. Il polacco si è messo in mostra all’Ajax, segnando 47 gol in due anni. L’impatto in Serie A ed in Champions League è ottimo, ma a settembre, durante un impegno con la Nazionale, si procura la rottura del crociato anteriore sinistro che lo costringe allo stop di oltre 4 mesi. Rientra a fatica ma si rimette in carreggiata.
Fino al settembre 2017, quando a Ferrara contro la SPAL Milik riporta una nuova rottura del legamento, stavolta a destra. Lo stop in questo caso è di addirittura 8 mesi, ma nelle due successive stagioni il polacco torna in piena forma. 20 gol in 47 partite nella stagione 2018-19, 14 in 35 la successiva. Ed è qui che si rompe qualcosa. Non sono le ginocchia del giocatore, ma i rapporti con la società, in particolare con il presidente Aurelio De Laurentiis – proprio come accadde con il Pipita. Già sotto la guida di Carlo Ancelotti, Milik fu uno dei principali protagonisti del famoso ammutinamento della squadra, che portò multe e strascichi legali. In più, il polacco rifiutò la proposta di rinnovo e venne messo praticamente fuori rosa. 0 presenze nella prima metà di 2020-21 e cessione al Marsiglia in inverno – dopo essere stato vicinissimo alla Juventus.
Milik alla Juve, Napoli nel mirino
In Francia è protagonista di un anno e mezzo da incorniciare, visto che con l’OM segna 30 gol in 55 presenze. Comincia la stagione in Ligue 1 prima di approdare alla Juventus in agosto. Come vice Vlahovic, sulla carta, ma Massimiliano Allegri lo considera praticamente un titolare. 5 gol in 15 gare finora – più quello alla Salernitana annullato clamorosamente.
E ora Milik pensa di imitare Higuain, ancora una volta. Venerdì sarà la prima da avversario contro il Napoli e qui subentra una ricorrenza particolare. Il primo gol del Pipita da ex in casa degli azzurri avvenne il primo dicembre 2017. Si giocava di venerdì sera, il Napoli era primo e la Juve seconda. I bianconeri vinsero 1-0 e si avvicinarono alla vetta.