I motivi per cui in tanti devono chiedere scusa a Massimiliano Allegri
Si era detto che la Juventus avrebeb cambiato allenatore per non rivoluzionare la rosa e per tenere i giocatori più talentuosi, invece…
Premessa fondamentale: il ciclo di Massimiliano Allegri alla Juventus era giunto a naturale conclusione. Non c’era momento migliore che cambiare dopo cinque anni, altrettanti scudetti, 4 coppe Italia, due Supercoppe italiane e due finali di Champions League. Un ciclo che difficilmente qualcun altro riuscirà ad eguagliare, anche nei record relativi alle vittorie consecutive e alle percentuali di punti. Allegri è stato per cinque anni il miglior allenatore possibile per la Juve, ma tutti i cicli hanno un inizio ed una fine e bene ha fatto la dirigenza bianconera ad intuire che fosse il momento giusto per iniziare il primo capitolo di una nuova storia.
Detto questo, Massimiliano Allegri merita tantissime scuse da parte di buontemponi, giornalisti, pseudo-opinionisti e da una buona fetta della stessa tifoseria bianconera. Si è letto per settimane, infatti, che si sarebbe cambiato allenatore per evitare una rivoluzione nella rosa e fare soltanto qualche ritocco. Invece, la rivoluzione della rosa è in atto e “lotta” insieme a noi. Alla faccia della “rosa difficilmente migliorabile”, come aveva dichiarato il vice-presidente Pavel Nedved. Il primo ad essere sacrificato è stato Leonardo Spinazzola, ceduto al 30 giugno per esigenze di bilancio ed evitare il Fair Play Finanziario. Per chi non lo ricordasse, l’ex Atalanta era quello “più forte di Alex Sandro, ma Allegri non capisce niente di calcio e lo lascia sempre in panchina, se cambiamo allenatore sarà titolare fisso”. Ceduto alla prima offerta concreta.
Non era Allegri a preferire i muscoli alla classe?
“Allegri non capisce niente di calcio, ha Kean che è il futuro e lo lascia sempre fuori, con altri allenatori sarà per i prossimi 10 anni titolare della Juventus”. Kean ceduto all’Everton per 40 milioni circa senza tante preoccupazioni. Che dire poi della leggenda metropolitana: “Allegri vuole i giocatori muscolosi, non gli piacciono quelli di classe”. Ebbene, da quando il livornese non è più sulla panchina della Juve, Fabio Paratici ha innestato nella rosa muscoli e centimetri (de Ligt, Demiral, Rabiot, Ramsey e con ogni probabilità Lukaku) mentre Dybala e Cancelo, due tra i giocatori più talentuosi della rosa stanno per lasciare Torino.
La Juventus sta sostanzialmente cedendo gli stessi giocatori del cui rendimento una parte della stampa e di tifosi accusavano il terzo allenatore più vincente della storia bianconera. Nei mesi scorsi siamo stati costretti a sorbirci talmente tante leggende metropolitane e fake news da riempire un libro intero. Devo ricordarvi “gli infortuni finti di Douglas Costa che non gioca perché ha litigato con Allegri”, tanto che il brasiliano ha praticamente iniziato a lavorare solo dalla giornata di ieri con i compagni?
Siamo arrivati addirittura ad accusare Allegri dei risultati non esaltanti della Juventus nella tournée asiatica. “Eh, si prendono tanti gol perché Allegri ha rovinato la fase difensiva”, si dice in giro. Sta di fatto, come ricorda anche Gianni Balzarini, che con il precedente allenatore la Juve ha avuto per cinque anni quasi ininterrottamente la migliore difesa del campionato. Nonostante non è che avesse soprattutto nelle ultime due stagioni dei veri e propri fulmini di guerra, con Chiellini spesso fuori per infortunio acciaccato, Bonucci in calo, Rugani mai del tutto sicuro e Barzagli praticamente a fare solo da uomo spogliatoio.
Sostenere Sarri e chiedere scusa ad Allegri: si può
Maurizio Sarri ha un modo diverso di difendere, ci vuole semplicemente tempo per digerire i nuovi movimenti difensivi e il posizionamento nettamente più alto rispetto al passato. Ma che colpa ne ha Allegri? Anzi, a leggere le pagine Facebook e i forum, a dirla tutta, gli stessi che accusano Allegri di aver fatto disastri, sono quelli che indirettamente lo esaltano. Sì, perché se “Szczesny non è all’altezza del Buffon che fu”, “De Sciglio e Alex Sandro dormono in campo, non sono da Juve”, “Khedira, Matuidi e Pjanic passeggiano, non giocherebbero manco in Serie B”, “Mandzukic è finito da almeno tre anni”… mi sa che allora il buon Max ha fatto un mezzo miracolo. Voltare pagina, iniziare un nuovo ciclo significa anche avere rispetto per chi ha lavorato prima per il bene della Juve, sempre e comunque. Sostenete Sarri, fatelo lavorare e giudicatelo solo a maggio, ma intanto chiedete scusa a Massimiliano Allegri, perché gliele dovete, senza se e senza ma.
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