Alvaro Morata dovrà scontare due giornate di squalifica. Lo ha deciso il giudice sportivo in merito a quanto accaduto al termine di Benevento-Juventus: il centravanti spagnolo, secondo quanto si legge nel comunicato, è stato espulso “per avere, al termine della gara, sul terreno di giuoco, rivolto al Direttore di gara un’espressione irriguardosa, indirizzata al medesimo”. Ma cosa ha detto Morata all’arbitro Pasqua? Dopo essersi visto negare un calcio di rigore di cui si è parlato praticamente nulla, l’ex Atletico si è rivolto così al direttore di gara: “Quello era un rigore imbarazzante”, frase accompagnata da una parolaccia.
Non è dato sapere quale sia stata la parola pronunciata da Morata, così grave da rendere la sanzione più grave di un tradizionale turno di squalifica. Sta di fatto che ora il centravanti spagnolo salterà le due prossime partite di campionato della Juventus, rispettivamente quelle con Torino e Genoa. Il club torinese non sembra intenzionato a presentare ricorso.