Moggi: “Juve eroica non mollerà lo scudetto”
Luciano Moggi è abbastanza scettico sulla pace siglata tra Agnelli e Galliani, tuttavia l’ex direttore generale della Juventus preferisce non sbilanciarsi sulla cosa: “Non posso proprio: non so nemmeno se questa telefonata l’abbiano fatta…”, dichiara a ‘ilsussidiario.net’. La cosa che di certo ha infastidito Moggi è stata tutta la retorica di questi giorni sulle parole di Buffon: “A parte il fatto che Buffon è un istintivo e in quel momento ha detto quello che pensava, non ci sono dubbi; sinceramente poi sono da guardare con più attenzione quelli che dicono il contrario, cioè “Io l’avrei detto che la palla era entrata”: finché non capita, ognuno può dire quello che vuole. Ho letto dichiarazioni del presidente dell’Inter che dice che i suoi l’avrebbero detto. Io, se permettete, ci credo poco; anche perché la casistica su queste cose dice un po’ il contrario, in casa nerazzurra“.\r\n\r\nIntanto la Juventus continua a tenere testa al Milan sul campo, merito di quel patto siglato tra Conte e i giocatori ad inizio stagione: “Guarda, questa è una cosa normale, che Conte ha appreso da quando era giocatore; la sta mettendo in pratica molto bene. E’ semplice: star fuori dalle polemiche e mettere in campo la rabbia necessaria per vincere le partite. Il big match di San Siro? Diciamo che il Milan si è dimostrato superiore nei primi 60 minuti, nonostante avesse in campo le seconde linee: su questo non c’è dubbio. Ha fatto un gioco pratico e, se fosse stato convalidato il secondo gol, avrebbe potuto portare ad altre segnature. D’altro canto, però, la Juventus va ammirata: non si è data per vinta e io non so quante altre squadre avrebbero raggiunto il pareggio nonostante un gol valido annullato e in quelle circostanze“, ha proseguito l’ex dirigente bianconero.\r\nLa Signora, dunque, rimane ancora in corsa per lo scudetto? “Sì, perché una Juventus così, che ha voglia di non perdere, una Juventus che magari è inferiore tecnicamente all’avversario ma supplisce con la forza agonistica, è senz’altro da ammirare“.