Jorge Mendes, l’agente di Cristiano Ronaldo, può aiutare la Juventus ad acquistare Sergej Milinkovic Savic. È quanto riferisce oggi ‘Tuttosport’: insomma, la ritrovata intesa tra Marotta e Paratici con l’agente portoghese, si sta rivelando proficua al di là dell’affare CR7. Finito in secondo piano Mino Raiola, la Juve sta beneficiando della “consulenza” di Mendes in senso più lato e potrebbe essere addirittura decisivo per portare a Torino il centrocampista serbo della Lazio che viene associato ai bianconeri da molto tempo. La premessa, ovviamente, deve essere una partenza eccellente, ossia quella di Miralem Pjanic, senza la cui uscita non ci sarebbero i presupposti tecnici ed economici per l’arrivo di Milinkovic (o Pogba).
La Juventus, insomma, si guarda attorno e attende di capire cosa vuole fare soprattutto il bosniaco: attualmente l’ex Roma guadagna 4,5 milioni a Torino, ma pare che il suo agente abbia ricevuto una proposta da 8 milioni annui. Proposta vera o presunta per poter alzare le richieste alla Vecchia Signora? L’impressione è che Marotta non vuole andare oltre un aumento a 6 milioni di euro, la stessa cifra di Emre Can, ragion per cui se davvero vorrà arrivare ad 8, Pjanic dovrà presentarsi a Torino con un’offerta da 100 milioni da parte di un club inglese. Chelsea e City sono interessati, ma fin qui di cache non ne hanno mostrati.
Se partisse il numero 5, pur non abbandonando il sogno del ritorno di Pogba e l’idea Rabiot, il primo obiettivo della Juventus è proprio Milinkovic Savic, per il quale fin qui Lotito e Tare hanno fatto resistenze chiedendo la luna. Proprio l’ottimo rapporto di Mendes con il duo biancoceleste, sancito da recenti affari come Nani, Pedro Neto e Bruno Jordao, potrebbe semplificare l’operazione, anche se l’agente del serbo è in realtà Mateja Kezman. La richiesta della Lazio è di 150 milioni, ma poiché nessuno è arrivato e sembra possa arrivare a quella cifra, la dirigenza bianconera, con Mendes al seguito, si potrebbe presentare a Roma con i soldi incassati da Pjanic e chiudere l’affare approfittando della mediazione dell’agente portoghese.