La Juventus si è mossa concretamente la settimana scorsa ottenendo il sì di Sergej Milinkovic-Savic. Compreso che il sogno Pogba sia destinato a rimanere tale, Fabio Paratici punta dritto sul centrocampista serbo le cui caratteristiche sono molto simili a quelle del nazionale francese. Il responsabile dell’area tecnica bianconera non ci ha messo molto ad accordarsi con l’agente del giocatore Mateja Kezman, anche perché attualmente Milinkovic percepisce alla Lazio 3 milioni l’anno. In bianconero il serbo andrebbe a guadagnare esattamente il doppio, ma prima c’è da convincere il presidente della Lazio.
In questi giorni Claudio Lotito ha ribadito più volte che la Juve non gli abbia mai chiesto il giocatore per due motivi: primo non è in vendita, secondo i bianconeri non possono permetterselo perché ha un costo molto elevato. Eppure, l’affare Ronaldo dovrebbe far capire al patron biancoceleste che ormai nulla è impossibile alle casse della Juventus, ovviamente con le dovute manovre accessorie. L’impressione è che Lotito stia giocando a far venire la Juve allo scoperto e secondo la Gazzetta dello Sport ci sta riuscendo.
Paratici è infatti convinto a presentare alla Lazio una proposta da 60 milioni di euro, molto meno di quanto prospettato da Lotito l’estate scorsa, ovvero 100 milioni. Si tratta solo di un punto di partenza che la Juventus è disposta a ritoccare al rialzo, ma ovviamente senza svenarsi. Nella trattative potrebbe essere inserite anche delle contropartite, ma una di quelle gradite alla Lazio, ovvero Riccardo Orsolini, è stato sostanzialmente riscattato dal Bologna per 15 milioni. Un’altra pedina che non dispiace al club capitolino è Daniele Rugani, ma soprattutto se il nuovo allenatore sarà Maurizio Sarri, l’ex Empoli non si muoverà da Torino. Da non escludere, a questo punto, che la Juve si lanci su qualche obiettivo della Lazio, mettendo all’asta qualche giovane, e poi lo giri proprio a Lotito. C’è tempo per trattare e l’impressione è che al di là delle dichiarazioni di facciata, il presidente laziale non si terrà un altro anno un calciatore scontento.