Una delle priorità della Juventus 2020-2021 sarà inevitabilmente l’attacco e Arkadiusz Milik è in cima alla lista dei desideri di Maurizio Sarri. Il 26enne centravanti polacco rientra anche nell’identikit perfetto per la dirigenza bianconera: è in grado di giocare da prima punta, ma partecipa anche molto al gioco della squadra, come piace al mister, non ha uno stipendio stratosferico (2,5 milioni e la Juve sta lavorando per ridurre sensibilmente il proprio monte ingaggi magari inserendo un tetto) e non fa storie se va in panchina. L’edizione odierna di Tuttosport fa il punto sulla trattativa, che sembra abbastanza fattibile con il giocatore, ma complicata con il Napoli.
Il presupposto è l’addio di Gonzalo Higuain, che guadagna qualcosa come 7,5 milioni di euro netti, circa 10 lordi. La Juventus ha già il sì di massima di Milik, che andrà in scadenza nel 2021 con il Napoli e proprio per via della corte bianconera, sta chiedendo un aumento a 5 milioni al patron azzurro Aurelio De Laurentiis. Nonostante il rischio sia di perderlo a zero a partire dal febbraio prossimo, il presidente del Napoli chiede 50 milioni per il suo bomber. È chiaro che Fabio Paratici vuole invece trattare sulla base di contropartite tecniche, ma il Napoli rimane freddo perché i calciatori bianconeri hanno stipendi molto alti per il tetto ingaggi partenopeo.
A tal proposito, negli ultimi colloqui sarebbe spuntato il nome di Cristian Romero, difensore argentino di 22 anni che la Juventus ha pagato circa 30 milioni e parcheggiato al Genoa fino al termine della stagione. Il ragazzo non rientra nei piani di Sarri (così come Daniele Rugani), poiché il tecnico bianconero si sente più che tranquillo con quattro centrali (Bonucci, Chiellini, Demiral e de Ligt). Ovviamente, il cartellino di Romero a De Laurentiis non basta e chiede almeno un conguaglio da 20 milioni di euro. Ci sono tempo e margini per trattare.