La Juve ha deciso di puntare tutto su Arkadiusz Milik per l’attacco della stagione 2020-2021. Ovviamente le altre strade non vengono abbandonate, ma Zapata, Dzeko, Jimenez e compagnia, sono considerati al momento solo alternative da tenere calde per non farsi trovare impreparati in caso di problemi insormontabili. Con il centravanti polacco Fabio Paratici e Pavel Nedved hanno trovato l’intesa da tempo: per l’ex Ajax è pronto un contratto di cinque anni con ingaggio da 5 milioni di euro a stagione, perfettamente in linea con il tetto ingaggi per i nuovi acquisti.
Il Napoli si è nel frattempo cautelato con Victor Osimhen del Lille , a conferma che una marcia indietro con il rinnovo di Milik non è più presa in considerazione. Gli ostacoli alla cessione però sono al momento due e rispondono ai nomi di Aurelio De Laurentiis e Federico Bernardeschi. Il primo continua a chiedere 40 milioni in contanti e preferirebbe cedere il bomber all’estero, ma deve fare i conti con la dura realtà. Milik vuole la Juventus e dall’estero non sono arrivate offerte stratosferiche. Se non si ammorbidirà, il patron dei partenopei rischia di doversi tenere l’ex Ajax a scadenza per poi perderlo a febbraio prossimo a parametro zero.
La Juve lavora per uno scambio alla pari con una contropartita a scelta tra Federico Bernardeschi e Luca Pellegrini. Il primo interessa maggiormente a Gennaro Gattuso, che dovrà sostituire il partente Callejon, ma l’ex viola è stato chiaro. Non intende scendere dagli attuali 4 milioni di euro di ingaggio e non cederà i diritti d’immagine a De Laurentiis. Anche perché da poco ne ha dato la gestione a Roc Nation Sports, l’agenzia di Jay-Z. Insomma, parti ancora lontane, ma da Torino traspare ottimismo sul fatto che ad agosto il patron del Napoli verrà incontro alla Juventus per non perdere l’importante investimento fatto su Milik.