Merih Demiral: la scheda tecnica

Puntellare il pacchetto arretrato è un’impellenza per la Juventus. E in questa direzione Merih Demiral è un osservato speciale

Sfogliare la margherita aspettando il nuovo tecnico della Juve sta diventando sempre più un’ossessione che rischia di sfociare seriamente in una vera e propria psicopatia. Intanto, lo stato maggiore bianconero si è già messo all’opera per consegnare al prossimo allenatore un organico sempre più qualitativo e competitivo. La retroguardia della Vecchia Signora, non è mai stato un mistero, necessita di essere assolutamente ritoccata. Motivo per cui Andrea Agnelli, Pavel Nedved e Fabio Paratici hanno individuato in Merih Demiral un valido rinforzo per la difesa. Il contratto di fine prestito del giovanissimo centrale difensivo scadrà fra un mese, esattamente il 30 giugno. Madama sarebbe intenzionata a sborsare 15 milioni per accaparrarsi il calciatore a titolo temporaneo al Sassuolo ma di proprietà dei turchi dell’Alanyaspor. La società della Continassa, che ha seguito il giocatore per un lungo periodo, ha favorito il suo approdo ai neroverdi proprio grazie ai rapporti idilliaci con il club di Giorgio Squinzi, che in caso di retrocessione del Genoa avrebbe potuto ingaggiare Cristian Romero attraverso il beneplacito della Juventus. Invece, con la salvezza ottenuta dal Grifone nell’ultima giornata di campionato, il difensore attualmente diretto da Roberto De Zerbi potrebbe accasarsi a Torino già dalla stagione 2019-2020.

Merih Demiral | Biografia

Nato a Karamursel (Turchia) il 5 marzo 1998, Merih Demiral inizia a farsi le ossa dal 2009 nel Karamursel Idmanyurduspor. Poi, dal 2011 al 2016, veste la maglia del Fenerbahce, precisamente nel settore giovanile. Il 21 luglio 2016 si trasferisce alla squadra portoghese dell’Alcanenense, ma la sua esperienza termina dopo appena 6 mesi poiché viene ceduto in prestito con diritto di riscatto allo Sporting Lisbona l’11 gennaio 2017, società che lo acquista a titolo definitivo a fine stagione offrendogli un quinquennale con l’inserimento di una clausola rescissoria. Il 15 agosto 2018 sbarca nuovamente in Turchia, all’Alanyaspor, con la formula del prestito che include un’opzione di riscatto pari a 3,5 milioni. Debutta da titolare nel terzo match di campionato, mentre il 17 settembre 2018 realizza il suo unico gol, per giunta decisivo, nella gara vinta 1-0 contro il Trabzonspor. Il 28 gennaio 2019 si trasferisce ufficialmente al Sassuolo in prestito con obbligo di riscatto per 7 milioni. L’esordio in Serie A giunge il 24 febbraio, scendendo sul rettangolo verde dal primo minuto. Il 4 aprile, invece, sigla addirittura una doppietta nella partita di campionato vinta con il Chievo per 4-0, marcature che gli consentono di diventare il primo difensore turco a segnare in Serie A. Ha militato nell’Under 17, 18, 19, 20 e 21 della Nazionale turca. Con quest’ultima ha esordito il 10 novembre 2016, mentre con la rappresentativa maggiore il 20 novembre 2018.

Merih Demiral | Caratteristiche tecniche e prospettive

In possesso di doti fisiche da corazziere, 1.92 x 86 kg, Merih Demiral è un difensore centrale di piede destro adatto per un difesa a 4, sul centro-destra o centro-sinistra, ma utilizzabile in situazioni di emergenza anche da quarto basso di destra piuttosto bloccato. Dalla buona tecnica, che gli permette di effettuare lanci lunghi sovente precisi per impostare il gioco, Demiral è un marcatore puro, arcigno, molto difficile da superare nell’uno contro uno. Abilissimo nell’anticipo e negli interventi in tackle, attraverso i quali riesce con una certa regolarità a sottrarre il pallone al suo diretto avversario, il talentino turco brilla anche per un’imperiosità nello stacco aereo locupletata da uno strapotere fisico e atletico davvero impressionante. Inoltre, grazie a una buonissima velocità, spesso e volentieri esce palla al piede sfruttando la sua dirompente progressione. Merih Demiral è un prospetto a dir poco interessante, destinato a imporsi ad alti livelli nel giro di qualche anno. Ad oggi, però, sarebbe inimmaginabile affidargli la titolarità della difesa bianconera, seppur il giovanissimo e talentuoso giocatore di nazionalità turca, partendo comunque dalla panchina, potrebbe rappresentare un ottimo sostituto di Bonucci o Chiellini.