Nuove indiscrezioni di mercato sul prossimo attaccante di riserva della Juventus. La priorità dei campioni d’Italia per la sessione di gennaio continua ad essere un vice Morata e nelle ultime ore sono spuntati fuori altri due nomi. Il primo lo fa il quotidiano il Secolo XIX, secondo cui anche la Juve si sarebbe iscritta con Milan, Roma e Fiorentina alla corsa per Gianluca Scamacca. Il 21enne centravanti romano è di proprietà del Sassuolo, ma attualmente si trova in prestito al Genoa. Il fatto che i rossoblu stiano lavorando per un attaccante e sembra imminente il ritorno di Piatek, potrebbero liberare appunto Scamacca.
Sul giovane centravanti i bianconeri sono stati molto vigili già nella passata sessione di calciomercato, ma poi non se ne fece nulla. I rapporti con il Sassuolo sono ottimi e Fabio Paratici potrebbe intavolare una trattativa anche in prospettiva, poiché a giugno non è un mistero che la Juventus punterà molto sul centrocampista nero verde Locatelli.
Attenzione, però, perché secondo Romeo Agresti, nelle ultime ore è spuntato il nome di Graziano Pellè, 35enne centravanti salentino che si è svincolato dai cinesi dello Shandong Luneng. L’entourage dell’ex attaccante della nazionale, lo avrebbe già proposto ai due club milanesi, che hanno risposto molto tiepidamente, nonostante sponda nerazzurra ci sia il suo grande estimatore Antonio Conte. Proposto anche alla Juventus, Pellé è stato catalogato al momento come suggestione. Considerato che l’obiettivo di Fabio Paratici è quello di trovare un centravanti low cost e che faccia la riserva a Morata senza tante pretese, l’ex Southampton, AZ e Feyenoord potrebbe essere una soluzione.
Difficile, molto difficile, che arrivi subito Depay (25 anni), elemento che piace in vista della prossima stagione (va in scadenza) e che gradisce la soluzione bianconera. L’olandese chiede garanzie di impiego per anticipare il divorzio dal Lione e in questo momento, con Ronaldo inamovibile, la spalla ideale è indubbiamente Morata. Ridurre lo spagnolo al ruolo di comprimario dopo quanto fatto fin qui, è impensabile.