Il futuro di Dusan Vlahovic alla Juve è in forte dubbio. Tanti i problemi fisici che stanno condizionando il rendimento del serbo e i rapporti con Massimiliano Allegri non sono dei migliori. In più, la squadra ha cominciato a funzionare anche senza di lui, con Milik in grande spolvero. Ecco dunque che la cessione non è così insensata.
Dusan Vlahovic è fuori da metà ottobre. L’ultima apparizione con la maglia della Juve risale al match di Champions League contro il Benfica al Da Luz. Poi, la pubalgia lo ha frenato e costretto alla sosta ai box per molto tempo. Al Mondiale, solo una comparsata e due spezzoni – con un gol, però inutile ai fini della qualificazione della sua Serbia agli ottavi di finale. Al ritorno della Serie A, l’attaccante continua a non essere a disposizione. Ancora un paio di settimane, probabilmente. E comunque servirà pazienza e cautela.
I tifosi della Juventus sono preoccupati, perché il giocatore, costato comunque 70 milioni di euro, è il bomber della squadra ed il giocatore più importante della rosa, insieme a Chiesa e Di Maria. Massimiliano Allegri però non sembra essere scalfito da questa situazione, anzi. Nei giorni scorsi si è parlato di come il tecnico in realtà non scalpiti per riaverlo al più presto, visto che con Milik la squadra gira.
Tra le squadre più interessate a Vlahovic, ci sono le big della Premier League. In particolare l’Arsenal. Secondo quanto riporta Repubblica infatti, i Gunners sarebbero pronti all’offerta folle per strappare il serbo ai bianconeri. La richiesta della Juve è di almeno 100 milioni di sterline, ossia 110 milioni di euro.
L’Arsenal è primo in classifica e ha la possibilità di tornare a vincere un titolo dopo troppi anni di digiuno. Difficile che l’operazione possa concretizzarsi già a gennaio, ma se Mikel Arteta decidesse di rompere gli indugi, la Juve non si opporrebbe.