Mercato Juve, la Turchia porta via un obiettivo
Il mercato della Juve si impoverisce giorno dopo giorno. Tanti gli obiettivi che stanno via via sfumando per colpa della situazione extra campo e dunque i dirigenti hanno le mani legate.
Momento sempre più difficile per la Juventus. Le vicende extra campo stanno influenzando tutto l’ambiente a 360 gradi. Sul campo la squadra vive si alti e bassi, mentre fuori ci sono diverse situazioni da monitorare. Sicuramente la questione relativa alla prima penalizzazione per il caso legato alle plusvalenze. Il -15 ha spinto i bianconeri al 13esimo posto e lontanissimi dalle zone che valgono un posto in Champions League. C’è fiducia nel ricorso al Collegio di Garanzia dello Sport del CONI che potrebbe restituire il maltolto, ma bisogna seguire anche la vicenda legata alla manovra stipendi. Il Corriere dello Sport qualche giorno fa parlava di una possibile penalità aggiuntiva di 20 punti, che renderebbe complicata anche la permanenza in Serie A.
Dunque, la situazione si riflette anche sulle scelte di mercato che verranno effettuate in estate. Dal risultato sportivo dipenderanno gli investimenti e soprattutto i calciatori nel mirino sapranno se, arrivando alla Juve, giocheranno per vincere la Champions League o provare a stare nelle zone alte della Serie A. In più, gli altri club europei possono muoversi liberamente e tanti obiettivi sono destinati a sfumare.
Juve, Zaniolo lontanissimo: c’è la Turchia
Nelle ultime ore si susseguono i rumors legati a uno dei principali obiettivi della Juve, ossia Nicolò Zaniolo. Il fantasista è ormai fuori dai progetti della Roma e serve trovare una soluzione al più presto. Il mercato di gennaio si è chiuso, ma per il campionato turco la finestra è ancora attiva per altri 3 giorni e secondo quanto riporta Sky Sport stanno per arrivare offerte allettanti.
Una dal Galatasaray, che offre un prestito con obbligo di riscatto fissato a 25 milioni più altri 5 di bonus – o subito come onere per il trasferimento temporaneo. L’altra dal Fenerbahce, che però non può sostenere i costi dei rivali.