Marotta: “La Juve non è contro il Var, ma va migliorato”

Giornata di interviste per Beppe Marotta, ad e dg dell’area Sport della Juventus: dalla corsa scudetto alle perplessità sull’uso del Var

Beppe Marotta, ad e dg della Juventus, è stato intervistato oggi da ‘Sky Sport’, davanti alle cui telecamere ha toccato diversi argomenti. Si parte dalla corsa scudetto, che stavolta vede i bianconeri rincorrere a due lunghezze il Napoli di Sarri. Secondo il patron dei partenopei, Aurelio De Laurentiis, la Vecchia Signora sarebbe preoccupata da questo “grande Napoli”.

“Siamo contenti del lavoro di Allegri. Il campionato vive di usa fase interlocutoria e ci sono tantissime partite da giocare – esordisce subito Marotta – . Analizzando le poche partite fatte, siamo soddisfatti. Non siamo nervosi per questo. Abbiamo una lepre davanti, toccherà a noi fare i cacciatori. Lavoriamo con tranquillità”.

Da giorni si parla della posizione della Juventus rispetto al Var: alcuni sostengono che i bianconeri siano contrari alla tecnologia, perché vorrebbero perpetrare gli errori del passato. Nulla di più falso:

“Il gol di Mario era da annullare – ammette Marotta – , ma non ho capito perché non è stato chiamato l’ausilio sul presunto rigore di Higuain al 94′. La Juventus accetta il Var e sa che c’è bisogno di aiutare l’arbitro, che però deve restare centrale nella sua figura. Il protocollo va migliorato”.

Quanto al futuro della panchina bianconera, la Juve non vuole cambiare Allegri, che proprio oggi è stato accostato al Bayern Monaco, ex club di Carlo Ancelotti.

“Ancelotti è un amico oltre che uno splendido allenatore. Simone Inzaghi? Non stiamo pensando di cambiare allenatore, ma è un tecnico emergente e farà una grande carriera. Ma siamo soddisfatti di Allegri”, ha aggiunto il dg bianconero.

Marotta e i rinnovi

Dopo aver parlato a Sky e Mediaset, Marotta si è intrattenuto anche ai microfoni di TMW Radio, parlando tra l’altro di mercato e rinnovi di contratti.

“Abbiamo dei giocatori in scadenza, stiamo analizzando le varie posizioni. Andremo a definire i rapporti contrattuali senza problemi, da ambo le parti c’è la voglia di continuare e siamo contenti di avere giocatori come Chiellini e Barzagli”.

Quanto al caso biglietti e all’inibizione di Andrea Agnelli per un anno, infine Marotta dichiara:

“La società ha presentato ricorso perché la riteniamo ingiusta. Il procedimento penale ha affermato che la Juventus è assolutamente lontana dai rapporti con la ‘Ndrangheta, ma ci sono degli atti in corso”, conclude.