Marotta: “Emre Can non subito, ecco cosa rispondo a Pochettino”

Prima del calcio d’inizio di Juventus-Udinese, Beppe Marotta ha parlato di mercato e ha risposto a distanza al tecnico del Tottenham che lo ha accusato di aver condizionato l’arbitro assieme ad Agnelli

Beppe Marotta è stato intervistato dai Premium Sport a pochi minuti dal calcio d’inizio di Juventus-Udinese, gara poi vinta dai bianconeri per 2-0. Come spesso accade quando il dg bianconero si presenta davanti ai microfoni delle televisioni, si parla di mercato e il nome più caldo per la Juve è quello del tedesco Emre Can: “Non si chiuderà a breve – sottolinea subito il dirigente della Vecchia Signora – , Emre Can è un giocatore appetibile per le sue qualità e per il fatto di essere libero a giugno. Noi abbiamo fatto la nostra offerta ma ci sono altre pretendenti e la risposta non arriverà nei prossimi giorni”.

Marotta: “Pochettino? Cose infondate”

Dopo la vittoria della Juventus a Wembley, il tecnico del Tottenham non ha usato mezze misure per accusare i dirigenti del club torinese: “Sono degli specialisti, sono abituati a vincere e a mettere pressioni sull’arbitro, sono abituati ad Agnelli o Marotta nel corridoio o nel tunnel degli spogliatoi prima della partita”. La replica del dirigente bianconero non ammette repliche: “Le dichiarazioni di Pochettino? Sono cose infondate – sottolinea – , non siamo abituati a queste cose. Riteniamo la sua valutazione errata, non abbiamo mai manifestato disappunto all’arbitro. Non c’è stata nessuna rimostranza né diretta né indiretta da parte nostra”. Dopo un rigore negato a Douglas Costa e un fuorigioco evidentissimo non fischiato a Kane, lamentarsi dell’arbitro è stata una caduta di stile da parte di Pochettino.