Presidente AIA: “Grazia Lukaku? Le regole non cambiano”
Il nuovo presidente dell’AIA Carlo Pacifici ha commentato la scelta di Gravina di concedere la Grazia a Romelu Lukaku dopo essere stato espulso al termine di Juve-Inter dell’andata.
La Juve esce sconfitta dal big match contro il Napoli ma non c’è tempo per recriminare. Il gol subito all’ultimo da Raspadori fa male, ma tra due giorni è in programma una nuova partita decisiva, quella contro l’Inter in Coppa Italia. A San Siro si ripartirà dall’1-1 dell’andata subito ancora una volta in pieno recupero. Mercoledì sarà presente anche Romelu Lukaku nonostante l’espulsione all’Allianz Stadium, dopo la decisione di concedergli la grazia da parte del presidente della FIGC Gabriele Gravina. Questa scelta ha fatto discutere vista l’eccezionalità dell’evento. E anche perché interpreta in maniera un po’ stiracchiata l’articolo 43 del codice di giustizia sportiva.
Pacifici sulla grazia a Lukaku: “Scelta del presidente FIGC, per noi non cambia niente”
A commentare la scelta di Gravina c’è anche Carlo Pacifici. Il nuovo presidente dell’AIA è intervenuto a Radio Rai 1: “La FIGC ci è stata vicina tutelandoci attraverso l’inasprimento delle sanzioni, ma è ancora un percorso da fare con molta attenzione. Se crea un precedente? La decisione in campo è stata presa, la grazia è una prerogativa del presidente della federazione, messa in atto perché ha verificato tutte le condizioni. Ma per noi non cambia nulla, continueremo a seguire le regole. Chi zittisce il pubblico continuerà ad essere ammonito“.