Due gol annullati e beffa nel recupero: Juve-Napoli 0-1

La Juve viene beffata in pieno recupero e cade in casa con il Napoli. Decide un gol di Raspadori al 94′ dopo due reti annullate ai bianconeri. Gara difficile ma con la squadra di Allegri che avrebbe meritato il pareggio.

Il primo tiro verso la porta è di Locatelli, destro però molto largo. Più pericoloso Cuadrado al minuto 11, con un sinistro che costringe Meret a respingere. Una Juve molto pimpante e reattiva nelle prime battute, con il Napoli costretto a chiudersi e ad indietreggiare sulla pressione molto alta. Altra chance per Milik al quarto d’ora con un colpo di testa centrale che il portiere partenopeo blocca in due tempi. La Juve insiste e crea altri presupposti per il vantaggio al 26′ con il tiro cross di Rabiot che attraversa tutta l’area senza trovare una deviazione.

Nel finale di tempo il Napoli prova a farsi vedere con più pressione in avanti e con un paio di occasioni potenziali su cui la difesa della Juve si chiude bene e sventa i pericoli. Ottimo primo tempo di Locatelli, che prima del duplice fischio si rende protagonista di due giocate super. Prima un sombrero su Osimhen in chiusura e poi un’apertura di prima di 30 metri su un contropiede che però finisce in un nulla di fatto.

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 (Photo by Valerio Pennicino/Getty Images)

La Juve inizia con un buon piglio la ripresa ma il primo tiro in porta è di Kvaratskhelia che impegna Szczesny sul primo palo. Dopo un colpo di testa debole di Di Lorenzo è il georgiano a riprovarci al 55′ con un destro alto. Osimhen sfiora il gol due volte nel giro di pochi secondi fra il 70′ ed il 71′. Prima scheggia il palo esterno con una girata di destro, poi con un colpo di testa da corner che trova sicuro Szczesny.

La Juve si schiaccia lasciando troppo campo al Napoli. Il nigeriano ci riprova 3 minuti dopo non trovando la porta su bel filtrante di Di Lorenzo che taglia fuori la difesa. Il primo tiro in porta dei bianconeri arriva al 79′ con la rovesciata di Rugani da azione d’angolo, seguita dal diagonale mancino di Milik largo. La Juve passa in vantaggio con Di Maria all’83’, ma l’arbitro annulla per un fallo a inizio azione. Nel recupero altro gol annullato, stavolta a Vlahovic, ma arriva la beffa al 94′ con il gol di Raspadori lasciato tutto solo dalla difesa.