Sergej Milinkovic-Savic viene di nuovo accostato insistentemente alla Juventus da giorni, ma Claudio Lotito non vuole cederlo, a meno che non gli venga fatta una proposta irrinunciabile. “Milinkovic-Savic non è in vendita – le parole del patron della Lazio riportate da Sportmediaset – , come ho detto lo scorso anno e poi i fatti mi hanno dato ragione. È altrettanto vero che, se dovesse arrivare un’offerta importante non solo per la società, ma anche per il calciatore, ci metteremmo attorno a un tavolo per parlarne”. Insomma, anche se la Juve ha un’intesa di massima con Milinkovic, bisognerà convincere il club capitolino con una proposta adeguata.
Lo scorso anno Lotito sparò alto chiedendo tra i 120 e i 140 milioni di euro e alla fine tutte le pretendenti, tra cui anche la Juve, fecero marcia indietro. “Che offerta dovrebbe arrivare per Milinkovic? Io non parlo di soldi, perché parlate solo di denaro? Io come presidente non percepisco un euro e non ho rimborso spese, quindi secondo questa mentalità io non dovrei valere niente?”, replica il presidente biancoceleste.
Alla Juventus, inoltre, è stato associato anche il tecnico Simone Inzaghi, anche se la pista sembra essersi raffreddata e ora l’allenatore della Lazio viene accostato a Milan e Atalanta. “Inzaghi ha un contratto, non servono trattative – risponde ancora Lotito – . Non mi sono mai posto il problema sul fatto che Inzaghi possa andare via. Anche quando stava scadendo il contratto di Tare abbiamo rinnovato. I problemi più importanti in questo momento sono l’organizzazione della rosa e la programmazione, sulle prospettive sportive future innestiamo gli interessi delle persone addette alla realizzazione del programma. Si vince e si perde tutti insieme, il programma è quello di stabilire obiettivi per la crescita che si vuole dare alla società. Sulla base di questo si avrà un confronto con gli addetti ai lavori e questo consentirà di poter fare scelte. Io non ho mai detto che Inzaghi deve andare via, stiamo parlando perché il nostro programma va da qui ai prossimi anni e lui ha un anno di contratto, non perché se ne andrà”.