Lazio, contro la Juve sarà sold out. Con la Curva Nord
Contro la Juve l’Olimpico spingerà la Lazio verso l’impresa. Si va verso il tutto esaurito, con anche la Curva Nord presente nonostante i cori antisemiti pronunciati nel derby contro la Roma. E Sarri vuole battere il tabù.
Lazio-Juve è uno scontro diretto per il secondo posto. Come fatto notare da Max Allegri in conferenza stampa, i biancocelesti sono secondi per l’attuale classifica a quota 55, mentre i bianconeri sono secondi per risultati sul campo – senza i 15 punti di penalizzazione sarebbero a quota 59. La Juve cerca la vittoria numero 100 contro questo avversario al 190esimo scontro in assoluto fra tutte le competizioni. E alla Lazio manca la vittoria casalinga con i bianconeri dal 7 dicembre 2019, unico successo dal 2003 ad oggi. Dopo il 2-0 del 6 dicembre 2003, i biancocelesti hanno raccolto solo 14 punti tra Olimpico, vecchio Delle Alpi e Allianz Stadium in 36 partite di campionato.
Lazio-Juve, Olimpico sold out: 55mila spettatori per spingere Sarri verso l’impresa contro Allegri
Quel 7 dicembre 2019 sulla panchina della Juve sedeva Maurizio Sarri. Oggi, il tecnico chiede l’aiuto dell’Olimpico per sfatare il tabù bianconero. La Lazio fa sapere che è stata superata quota 55mila biglietti venduti. Circa 8mila saranno juventini, mentre i biancocelesti riempiranno l’Olimpico in ogni ordine di posto. Anche la Curva Nord sarà al completo, nonostante i cori antisemiti facilmente udibili nel derby contro la Roma. Il Giudice Sportivo ha sì chiuso il settore per un turno, ma con la sospensiva grazie all’aiuto della società che ha individuato i responsabili. Un po’ quello che è successo in Juve-Inter, con la differenza che la Curva Sud dello Stadium resterà senza spettatori nel match contro il Napoli.
La stessa Curva Nord ha emesso un comunicato per chiamare a raccolta i tifosi: “Forza Laziali, voliamo sempre più in alto! Per la sfida di sabato sera contro la Juve, coloriamo ancora una volta, come al derby, la Curva Nord e rendiamo nuovamente quel settore il più bello d’Italia. Che ognuno di noi porti con sé una bandiera rigorosamente biancoceleste da sventolare, un vessillo Laziale da indossare. Per essere ancora una volta il dodicesimo uomo in campo. Avanti Laziali, avanti Curva Nord”.