Lazio – Juve 1-1, il commento: Vecchia Signora acciuffata sul gong dai Biancocelesti
La Juve avrebbe meritato i tre punti contro la Lazio, pagata a caro prezzo una leggerezza di tutta la fase difensiva nel finale
Doccia gelata per la Juventus di Pirlo all’Olimpico di Roma contro la Lazio, perché Madama si fa raggiungere a un soffio dal triplice fischio dai Biancocelesti: 1-1 il risultato finale. Veramente un gran peccato perdere due punti così, visto e considerato che la Juve ha fornito un’ottima prestazione per lunghissimi tratti di gara. Già nei primi quarantacinque minuti, decisamente positiva la prova offerta dai campioni d’Italia, sempre propositivi, fluidi ed efficaci nel palleggio, tanto da siglare l’1-0 con Ronaldo dopo un quarto d’ora di match. Tutt’altro che semplice affrontare questa Lazio, perché gli uomini di Inzaghi, in fase di non possesso, si abbassano moltissimo con dieci uomini schierati dietro la linea della palla pronti a chiudere tutte le linee di passaggio, disponendosi con un arroccato e assai compatto 5-4-1.
I Bianconeri creano, colpiscono un palo clamoroso con un destro impressionante di CR7, ma dopo il vantaggio la Signora dà la sensazione di mollare un po’ la presa, concedendo qualcosina ai laziali, molto abili nella ricerca dell’ampiezza che sfruttano con continui cambi di gioco alla ricerca del lato debole dell’avversario. Nella seconda parte la Juventus appare ancora pimpante, ma i Capitolini non abbassano mai la guardia, provando comunque a impensierire la difesa bianconera. Lo sforzo, alla fine, premia gli uomini di Simone Inzaghi, che all’ultimo respiro agguantano il pari grazie al subentrante Caicedo.
Due punti persi, fase difensiva da rivedere
Oggi, in tutta onestà, valutando complessivamente l’andamento della partita, la Vecchia Signora avrebbe meritato la posta piena. Però, purtroppo, quando manca quel pizzico di cinismo, lucidità e precisione sotto porta, indispensabili per blindare il risultato, il rischio di pagare dazio è sempre altissimo. Oltre a questo, la fase difensiva necessita ancora di essere registrata e perfezionata, perché sovente il pacchetto arretrato si lascia sorprendere e si fa cogliere impreparato, soprattutto in determinate circostanze. 6 gol subiti in sette match di Serie A sono davvero troppi, per niente in linea con la storica imperforabilità della difesa bianconera. Urge lavorare sodo in particolar modo sotto questo aspetto, proprio per compiere quel salto di qualità che permetterebbe a Pirlo e ai suoi di affrontare il prosieguo di stagione con maggiore serenità mentale.
Ma come si fa ???? A 15 secondi dalla fine !!! Basta !!!! Tra Dybala e Bernardeschi non hanno tenuto un pallone. pic.twitter.com/KriwtTBBbH
— AntonelloAngelini 🇮🇹 (@AntonelloAng) November 8, 2020