Kulusevski e il Covid: “Non posso andare a casa e chiudermi in garage”

Dejan Kulusevski si difende dalle polemiche per aver contratto il Covid e parla anche degli haters che lo attaccano sui social network

Dejan Kulusevski si candida ad una maglia da titolare in vista di Svezia-Polonia di mercoledì 23 giugno alle ore 18:00. Il centrocampista della Juventus si troverà di fronte il compagno di squadra Szczesny dopo aver saltato le prime due partite di Euro 2020 a causa del Covid. “È chiaro che è stato un po’ difficile stare seduti a casa – ammette dal ritiro della sua nazionale – Hai più voglia quando vedi giocare la Svezia. Ma non ero triste, il mio obiettivo era guarire abbastanza velocemente. Non conosco nessuno che si sia ripreso dal Covid dopo una settimana. Ero triste per il timore di aver contagiato qualcuno ma non potevo saperlo, non ho avuto sintomi”.

Kulusevski replica a polemiche ed haters

Una guarigione lampo quella di Kulusevski, che però ha scatenato ugualmente delle polemiche: il calciatore ha contratto il virus durante una pausa tra gli allenamenti, per una cena con alcuni familiari e amici di cui è spuntato anche un video sui social network. A tal proposito, lo svedese si difende: “Sarei potuto stare più attento? Assolutamente. Ma non è che vado a casa e mi chiudo in un garage”. L’episodio, tra le altre cose, gli ha causato problemi sui social network da parte di molti haters. “Ci sono abituato – evidenzia ancora – Non posso controllare ciò che pensano gli altri, se si sentono bene a dirlo, lo facciano. Io stavo cercando di guarire. Ma molti mi hanno contattato, ho sentito molto affetto da parte di molte persone che volevano sapere come stavo”.