Khedira portafortuna: con lui in campo la Juve non subisce gol, appena esce…
Con Khedira in campo la Juve non subisce mai gol, appena esce la squadra di Sarri viene rimontata: il tedesco è solo un talismano per i bianconeri?
Sami Khedira, o meglio “il professore” come lo definiva Massimiliano Allegri, ha conquistato sin da subito anche Maurizio Sarri. Per il tecnico della Juve il tedesco è imprescindibile e insostituibile, ma è anche un vero e proprio talismano dei bianconeri. Con lui in campo, infatti, la Vecchia signora non subisce mai gol, ma appena esce le cose cambiano. Ad eccezione della gara di Parma, dove comunque i campioni d’Italia hanno rischiato grosso dopo l’uscita dal campo del numero 6, le statistiche dicono che probabilmente il tedesco partecipa come pochi all’equilibrio della squadra.
In occasione di Juventus-Napoli, ad esempio, Khedira è stato sostituito al 60’ sul risultato di 3-0 e da quel momento in poi i bianconeri sono calati, subendo ben tre reti e vincendo solo grazie ad un’autorete di Koulibaly. A Firenze, invece, Sarri non cambia e con Khedira in campo per 90 minuti i la Juve riesce a mantenere la porta inviolata fino al triplice fischio finale. Il tedesco viene però sostituito a Madrid contro l’Atletico al 69’ sul risultato di 2-0 in favore della Juventus: al 70’ i Colchoneros accorciano le distanze, al 90’ pareggiano.
Con Khedira la Juve non prende gol: solo fortuna?
Se non c’è una stretta correlazione tra l’apporto dato in campo dal prof Khedira e il numero di gol subiti dalla Juventus, di sicuro con il tedesco in campo le cose vanno meglio, quantomeno a livello di rapporti con la dea bendata.