Sami Khedira è appena rientrato dopo un lungo stop ed ha una voglia matta di riportare in alto la Juventus, sia in campionato sia in Champions. La sconfitta contro la Lazio pesa come un macigno, soprattutto per come è maturata e per l’aver proiettato i bianconeri a -5 dal Napoli.
“Essere dietro al Napoli di 5 punti non è bello, ma il campionato è lungo e i risultati degli ultimi anni ci dicono che fra le pretendenti alla vittoria finale ci siamo anche noi”, ha esordito il nazionale tedesco.
I numerosi impegni non consentono comunque ai bianconeri di fermarsi e lagnarsi, già mercoledì bisognerà affrontare lo Sporting in Champions League.
“Le prossime partite, specialmente quelle in casa, ma anche la trasferta a Lisbona, saranno fondamentali – insiste Khedira – Lo Sporting ha dimostrato in queste prime due partite di non essere un avversario semplice: sono portoghesi, amano giocare la palla: noi dovremo approcciare al match giocando con pazienza, senza spingere all’impazzata nei primi minuti per segnare molti gol”.
Di sicuro, bisognerà evitare gli errori commessi contro i biancocelesti: la Juve produce ma concretizza poco e alla prima occasione concessa… subisce gol.
“Ovviamente, come dopo ogni partita, abbiamo rivisto la sfida contro la Lazio insieme. Abbiamo notato come la ripresa non sia stata all’altezza del primo tempo, soprattutto da un punto di vista difensivo. In questo momento l’aspetto su cui dobbiamo lavorare maggiormente è quello della concentrazione: non è una cosa positiva essere stati recuperati sia a Bergamo che contro la Lazio: questi avversari, se non mantieni sempre alta la tensione, ti colpiscono in modo letale, come infatti è accaduto. Se sei avanti nel punteggio, non devi mollare e cercare altri gol, senza essere sicuro di aver vinto. Se subiamo troppi gol – prosegue – , non è una questione di modulo, ma di come ci si muove e ci si sta vicini in campo”.
Il rientro di Khedira servirà a dare una mano ad un reparto, il centrocampo, orfano anche di Marchisio da diverso tempo, mentre Pjanic dovrebbe essere nuovamente a disposizione in coppa.
“Stare fuori alcune settimane non è stato semplice, ma adesso non sento dolore, sto bene, sono contento di essere ritornato in campo con i miei compagni. Blaise è un giocatore la cui qualità era nota, sia al PSG che con la Nazionale francese. Non è una sorpresa per me, è un giocatore forte fisicamente, ma non solo. Quanto a Rodrigo (Bentancur, ndr), è giovane, ma ha un grande talento e sta facendo benissimo, e non è timido: chiede la palla, prova a spingere la squadra. Ha un grande futuro con noi”, conclude l’ex Real Madrid.