Juventus: verso il pareggio di bilancio nel 2023-2024

Gli effetti della nuova politica si vedranno solo a partire dal prossimo bilancio della Juventus: mosse e obiettivi futuri

Tra pochi giorni il Cda della Juventus approverà il bilancio 2021-2022 con una perdita di circa 250 milioni. Molti si chiedono come mai, visto l’aumento di capitale e le ultime operazioni di calciomercato orientate al risanamento. Semplicemente, gli effetti della nuova politica si vedranno a partire dall’esercizio 2022-2023, quando il passivo dovrebbe dimezzarsi a -125 milioni, secondo quanto riferisce oggi Tuttosport. Maurizio Arrivabene è stato deputato sin dall’inizio all’efficientamento delle risorse e il piano sta procedendo esattamente come prestabilito.

Bilancio Juventus: obiettivo pareggio (o quasi) nel 2024

L’obiettivo principale è quello di ridurre le perdite del 50% al 30 giugno 2023 con questa e la prossima sessione di mercato, mentre nel 2023-2024 si punterà al pareggio di bilancio o al massimo a perdite sotto i 10 milioni di euro. Ci vorrà del tempo, dunque, per riparare gli effetti della pandemia e alcune scelte fatte nelle stagioni passate, ma la strada e tracciata. E non ci sarà ovviamente la rinuncia ai top player, ma sicuramente si punterà a promuovere di più i calciatori del vivaio per evitare che si ripetano casi come Ramsey o Bernardeschi.

La nuova politica bianconera sugli ingaggi

Quest’anno è stato anche ridotto ulteriormente il monte ingaggi, che ora ammonta a 158 milioni lord, -20 milioni rispetto a un anno fa, quasi -100 milioni rispetto a due stagioni orsono. Meno panchinari di lusso con stipendi faraonici, dunque, più giovani ed elementi funzionali ma meno costosi. Inoltre, si punterà ad uno Stadium sempre più aperto per decuplicare gli introiti. Presto, infatti, dovrà essere ripreso in mano anche il progetto del secondo stadio per Women e Next Gen (ex Under 23).