Juventus: ultimatum a Douglas Costa, ha 2 mesi per guadagnarsi la conferma

Douglas Costa ha sostanzialmente due mesi per conquistarsi la conferma alla Juventus: altrimenti sarà pedina di scambio con PSG o Manchester United

In queste ore si sta parlando di lui per il nuovo look rasato che è diventato trend sui social network, ma Douglas Costa è in cima ai pensieri della Juventus. Il 29enne brasiliano è sul mercato e in cambio di una proposta congrua, Fabio Paratici lo accompagnerà di persona all’aeroporto di Caselle per la partenza. Attenzione, la stima tecnica nei confronti dell’ex Bayern e Shakhtar è massima, nessuno ne mette in dubbio le qualità, nemmeno mister Maurizio Sarri, ma che il calciatore abbia trascorso quasi più tempo in infermeria che in campo è un dato di fatto.

Lo stesso allenatore della Vecchia Signora ha spiegato nei mesi scorsi che con Douglas Costa è difficile anche programmare una preparazione, perché appena pigia un po’ sull’acceleratore, rischia di farsi male. Come ricorda l’edizione odierna della Gazzetta dello Sport, il nazionale verdeoro ha una cicatrice su un muscolo che è destinato a portarsi dietro per sempre. Nel 4-3-3 su cui ha deciso di puntare mister Sarri sarebbe sempre titolare, ma purtroppo nei momenti decisivi della stagione è quasi sempre stato fuori, esattamente come le passate stagioni.

Douglas Costa: ultimatum della Juventus

Allegri prima e Sarri poi si sono dovuti accontentare di un calciatore da centellinare e utilizzare magari a partita in corso per evitare che si rompa. Un po’ poco per uno degli stipendi più costosi della rosa bianconera, la cui dirigenza sta seriamente riflettendo. In questi due mesi che porteranno al completamento della stagione 2019-2020, Douglas Costa dovrà essere costante e decisivo sia in campionato, sia in Champions, altrimenti sarà addio. È un ultimatum. Nonostante un contratto fino al 2022, il brasiliano potrebbe essere utilizzato come pedina di scambio: con il Paris Saint Germain per arrivare eventualmente a Mauro Icardi, oppure con il Manchester United nell’operazione Paul Pogba.