La Juventus sfoglia la margherita per il centrocampo, tenendo conto anche delle indicazioni di Maurizio Sarri. L’ultima scelta, come da sempre avviene alla Juve, spetterà alla dirigenza, ma è evidente che Fabio Paratici e Pavel Nedved stiano cercando mediani più adatti al credo tattico del mister. È superfluo ricordare che per Sarri il numero uno della lista è Jorginho (28), regista con cui ha lavorato a Napoli e che fece acquistare anche al Chelsea con un investimento importante. L’italo-brasiliano è il regista perfetto per l’allenatore della Juventus, ma è un’operazione difficile perché i Blues non abbassano le loro pretese e accetterebbero come contropartita solo Pjanic, attualmente orientato più verso il Barcellona.
A proposito del Barcellona, i blaugrana in cambio del bosniaco hanno provato ad offrire altre contropartite tecniche, ma alla Juventus piace solo il brasiliano Arthur (23), talentuosa mezzala ex Gremio, che però in questa stagione ha trascorso quasi 80 giorni in infermeria per vari infortuni (tra cui una forma di pubalgia). Per ora dal calciatore c’è stata una chiusura netta al trasferimento.
Sandro Tonali è in prospettiva il nome più in voga, ma proprio oggi si segnala uno sprint del Barcellona sul classe 2000 del Brescia. Se anche il giovane bresciano dovesse saltare, Sportmediaset rifà il nome di Allan, 29enne centrocampista brasiliano in uscita dal Napoli. Nonostante un contratto fino al 2023, la sua avventura in Campania è finita, ma al momento la soluzione più probabile sembra essere l’Everton di Carlo Ancelotti, con cui è rimasto in ottimi rapporti.
Attenzione, dunque, all’outsider, un calciatore che Fabio Paratici segue da diversi anni con molta attenzione: si tratta di Manuel Locatelli, classe 98’ del Sassuolo che nasce come playmaker ma si adatta molto bene anche al ruolo di mezzala. Buona tecnica e visione di gioco, dopo l’esperienza al Milan il ragazzo è cresciuto molto in maglia neroverde e potrebbe a sorpresa avere una chance importante alla Juventus. Del resto il club bianconero ha già fatto capire di voler abbassare il monte ingaggi e puntare su elementi a costi decisamente più bassi.