La Juventus tratta con Adidas (e non solo): Agnelli vuole almeno il doppio

Vendute già le stesse magliette di tutta la passata stagione grazie a CR7, la Juventus ridiscute il contratto con Adidas perché il contesto è cambiato

Juventus e Adidas lavorano per un nuovo accordo: è quanto emerge da un articolo del Financial Times, che sottolinea come le vendite boom dopo l’acquisto di Cristiano Ronaldo, abbiano cambiato sostanzialmente le carte in tavola. I campioni d’Italia in 2 mesi hanno già venduto lo stesso numero di magliette dell’intera passata stagione e il valore del brand torinese sta schizzando alle stelle in tutto il mondo. L’attuale contratto siglato nel 2013 ed entrato in vigore prevede corrispettivo fisso di 23,25 milioni a stagione per 6 stagioni, ossia fino al termine della stagione 2021-2022. In un primo momento  erano previsti anche 6 milioni di bonus per le attività di licensing e merchandising, cui però la Juventus ha deciso di rinunciare per gestire le vendite per conto proprio, guadagnandoci circa 15 milioni a stagione. Insomma, l’accordo con Adidas ha fruttato fin qui qualcosa come 38 milioni annui, molto meno degli altri top club serviti dal marchio tedesco.

Cogliendo la palla al balzo degli ultimi risultati sportivi e finanziari, la Juventus ha così avviato una trattativa con Adidas per rivedere i termini del contratto con netto anticipo rispetto alla scadenza. Secondo il Financial Times, il club bianconero ha chiesto una cifra vicina ai top club europei di prima fascia, cui si affiancherà anche un maggior introito da parte del main sponsor Jeep del gruppo FCA. In totale, stando all’inchiesta del tabloid, dai contratti commerciali attualmente la Juve incassa circa 114 milioni a stagione, una cifra che Agnelli vuole far lievitare fino a 235 milioni circa già a partire dalla prossima stagione, la 2019-2020.

In attesa dei nuovi contratti, però, l’effetto Ronaldo comincia a farsi sentire sui conti bianconeri: senza fornire cifre ufficiali, Giorgio Ricci, co-chief revenue officer e responsabile delle partnership globali della Juventus, si è così espresso ai cronisti britannici: “C’è una correlazione molto, molto forte e chiara tra il numero di magliette vendute in un anno in tutto il mondo e il valore del tuo accordo”, il messaggio subliminale indirizzato ad Adidas. L’effetto CR7 si sta ripercuotendo su tutti gli account social della Signora (Facebook e Twitter a Instagram) aiutando il club torinese anche nelle negoziazioni con nuovi sponsor su base “regionale”. In arrivo ci sarebbero altri sei sponsor “regionali” in Cina e nel sud-est asiatico, con altre multinazionali che non vedono l’ora di associare il proprio brand a quello di Madama.