Tonfo in Borsa per la Juventus all’indomani della sconfitta rimediata contro l’Ajax che ha decretato l’eliminazione dalla Champions. Il titolo del club bianconero che ieri aveva chiuso al rialzo è crollato in apertura di contrattazioni del 21,8%, fino ad arrivare anche al -25% teorico rientrando in asta di volatilità. In seguito qualcosa è stata recuperata, ma il contraccolpo era inevitabile poiché il mercato alla vigilia del match Juve-Ajax era molto ottimista e il titolo della Signora aveva raggiunto i massimi storici. Sale invece il titolo dei Lancieri, che fanno registrare un +9%.
Insomma, oltre il danno, la beffa, poiché l’eliminazione ai quarti di Champions costerà anche 13 milioni di mancati introiti per il club di Andrea Agnelli. Gli analisti finanziari si attendono ora un rosso stagionale da circa 60 milioni nonostante la conquista imminente dell’ottavo scudetto consecutivo. A pesare soprattutto l’affare Ronaldo, che si sta rivelando una gallina dalle uova d’oro, ma i suoi effetti finanziari si vedranno meglio nei prossimi anni. Nell’immediato c’è da fare i conti con il costo del cartellino del portoghese (oltre 100 milioni) e lo stipendio annuo da circa 60 milioni lordi.