Juventus pronto il nuovo logo con le tre stelle, Abete furioso non sarà al J-Museum
Mentre esplode la festa della Juventus per il 30esimo scudetto, il presidente della Figc Giancarlo Abete attacca la linea del club bianconero sulla terza stella. E a nulla sono valse le parole di qualche giorno fa del numero uno del Coni Petrucci (“Ho parlato con Agnelli, se mettono la stella dove pensano non possiamo dir nulla”), poiché il presidente federale ai microfoni della Rai ci va giù duro: “Quanti sono gli scudetti della Juve? Di fronte a questa domanda la risposta è che sono 28. Sono quelli che sono stati sanciti da una decisione di un organo di giustizia esterno alla Federcalcio operante presso il Coni e sono 28, come ha detto Blatter nella sua lettera alla Juventus. Ognuno pensa di avere la giustizia sostanziale al proprio interno. C’è una decisione della giustizia dello sport e quella va rispettata. Non è una trattativa tra sentimenti, che comprendo, non è quello che uno sente nel cuore. Del Piero lo diceva e ricordava di sentire nel cuore 30 scudetti (lo hanno detto anche Chiellini e soprattutto Buffon parlando di terza stella come ormai una “rivalsa di campanile”, ndr). Gli scudetti sono 28 e su questo versante non può esserci una discussione, da parte di quei giocatori che sono andati in B e hanno ripreso un discorso nel 2006 è comprensibile questa presa di posizione sui 30 titoli. La terza stella? Se parliamo di mettere sulla maglia la terza stella classica per ogni dieci titoli questo non è possibile, se poi saranno individuate altre soluzioni nel logo o nel sogno o nel disegno, saranno valutate da chi di dovere. Le tre stelle classiche legate al riconoscimento di dieci titoli vinti tra l’altro sono il frutto di una iniziativa partita allora dalla Juventus”.
Parole che il vento porterà facilmente via, poiché Andrea Agnelli, figlio di Umberto ossia l’inventore della stella, ha già avviato la macchina per modificare il logo, lo statuto aziendale della Juventus e apporlo sulle nuove maglie (le cui foto quasi definitive sono ormai disponibili da qualche giorno). Le tre stelle dunque, saranno parte del logo e diventeranno anche il nuovo simbolo dello Juventus Stadium. Aggiornato anche il J-Museum nel quale campeggia un po’ ovunque il numero trenta. Forse il motivo principale per il quale giovedì Abete rimarrà a casa, disertando la presentazione del nuovo museo bianconero.