Alla Juventus, così come a tanti tifosi che hanno visto la partita da casa, non è piaciuta la coreografia virtuale andata in scena in occasione della finale di Coppa Italia persa col Napoli. Ne parla oggi la Gazzetta dello Sport, che sottolinea come la tecnologia utilizzata per ottenere l’effetto del pubblico finto è molto costosa. Ragion per cui la Lega di Serie A nei quattro recuperi della 25a giornata la adotterà solo in determinati momenti delle partite (ingresso in campo, intervallo e gol) usando il software dei videogame.
Per quanto riguarda la Juventus, non è stato previsto nulla per riempire i posti vuoti dell’Allianz Stadium durante la partita casalinga contro il Lecce che seguirà la trasferta di Bologna. Il prossimo 26 giugno nella casa bianconera ci sarà regolarmente la colonna sonora classica dei pre-partita esattamente come avvenuto contro l’Inter l’8 marzo e durante la partitella in famiglia del 5 giugno.