Juventus-Milan il 4 marzo a porte aperte ma con restrizioni
Il Prefetto di Torino ha confermato in serata che Juventus-Milan si giocherà mercoledì 4 marzo allo Stadium con alcune restrizioni
Juventus-Milan, semifinale di ritorno di Coppa Italia, si giocherà regolarmente mercoledì 4 marzo all’Allianz Stadium ma con alcune restrizioni. Dopo le indiscrezioni circolate oggi, in serata il Prefetto di Torino ha anticipato quella che sarà la decisione delle autorità e della Lega Calcio. La gara tra bianconeri e rossoneri si giocherà a porte aperte, ma l’accesso allo stadio sarà vietato ai cittadini provenienti da Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna, ovvero le zone focolaio di coronavirus. Una decisione che inevitabilmente fa e farà discutere, poiché la decisione arriva a poche ore dal rinvio di Juventus-Inter al 13 maggio.
Juventus-Milan a porte aperte: le limitazioni
Insomma, le autorità hanno deciso di non consentire a potenziali contagiati di lasciare le proprie regioni per recarsi in altre zone del Paese. Eppure, oggi i tifosi del Bologna si sono recati regolarmente a Roma per la partita contro la Lazio. La speranza è che queste disparità di decisioni siano superate al più presto, perché le polemiche continuano a montare e sono sempre di più coloro i quali ci vedono dietro un “complotto” ordito al solito da Agnelli. Addirittura, alcuni tifosi interisti hanno raggiunto la sede della Lega Calcio in via Rosellini per esporre uno striscione: “Calciopoli…ci risiamo?”.
Interisti infuriati
I nerazzurri protestano per il calendario ingolfato della loro squadra a maggio, dimenticando che la Juventus giocherà sostanzialmente le loro stesse partite, mentre a beneficiare di questa situazione sia solo ed esclusivamente la Lazio, la terza contendente per il titolo.
Calciopoli perché chiediamo di giocare in casa, con i nostri tifosi. pic.twitter.com/Got53dIqCk
— JuanitoCR⚪⚫ (@juanito1897) February 29, 2020