Il presidente della Figc Gabriele Gravina apre alla proposta di Andrea Agnelli: Juventus-Lazio si giocherà con una fetta di pubblico allo Stadium? I campionati sono ripartiti rigorosamente a porte chiuse, ma i dati dei contagi continuano ad essere positivi e di concerto con le autorità nazionali e locali, il calcio pensa alle riaperture. Ad avanzare la proposta era stato lo stesso presidente della Juve, durante uno degli ultimi incontri in videoconferenza con gli altri club di Serie A: perché non riaprire gli stadi ad una percentuale di tifosi tra metà e fine luglio?
Il governo del calcio ci sta pensando davvero, ma deve attenersi alle disposizioni delle autorità preposte, come conferma Gravina in un’intervista a L’Avvenire: “Possibile vedere i tifosi negli stadi prima di agosto? Stiamo lavorando perché i tifosi possano tornare a vivere l’evento calcistico. Lavoriamo su percentuali, pensiamo oggi ad un 25%. Il problema – ammette – è la gestione dei flussi. Saremo pronti a governare questo processo nel momento in cui lo stesso Cts ci darà la possibilità di far accedere i tifosi negli stadi”, aggiunge il numero uno federale.
I tifosi bianconeri sperano, perché dopo aver perso la sfida di andata con la Lazio nella bolgia dell’Olimpico, vorrebbero poter dare il loro apporto nello scontro diretto in programma il prossimo 20 luglio. Per quella data, se ci sarà il via libera del comitato tecnico scientifico, Juventus-Lazio si potrebbe giocare con un quarto degli spettatori all’interno dell’Allianz Stadium. La modernità della struttura di proprietà del club di Agnelli garantirebbe distanziamento e sicurezza dei presenti in quella che sarà una vera e propria sfida scudetto, l’unico problema è appunto quello evidenziato da Gravina, ovvero la gestione dei flussi, gli spostamenti verso e dallo stadio prima e dopo la partita.