La Juventus ancora ostaggio dei suoi tifosi organizzati. Dopo essersi fatti squalificare per cori discriminatori nei confronti dei napoletani (norma molto discutibile, ma finché in vigore da rispettare), i componenti della Curva Scirea minacciano lo sciopero silenzioso in vista della prossima e decisiva sfida di Champions League contro i danesi del Copenhagen, in programma il prossimo 27 novembre. La motivazione è una protesta nei confronti della squalifica della Curva Nord (1 turno) e della Curva Sud (2 turni).\r\n\r\nUn protesta chiaramente sterile e che non porterà a nessun risultato se non quello di penalizzare ancora una volta la squadra, che non potrà contare sul calore del proprio pubblico nel corso di una sfida decisiva per il prosieguo della stagione. Gli ultras speravano in un ricorso e in una dura presa di posizione della Juve nei confronti della squalifica, che purtroppo dal punto di vista normativo è sacrosanta. Se è vero, dunque, che le curve sono il 12° uomo in campo per i campioni d’Italia, mai come in questo momento stanno tenendo in ostaggio la società esponendola a pessime figure a livello internazionale.\r\n\r\nI bianconeri giocheranno senza due curve contro l’Udinese e senza la Sud contro il Sassuolo, quando David Trezeguet avrebbe dovuto fare il suo ritorno a Torino per salutare il popolo juventino. Ora il silenzio nella gara più importante della stagione. Chi dice di amare la Juventus più di ogni altro tifoso al Mondo, la penalizza. Se questo è amore…\r\n\r\nFoto Getty Images – Tutti i diritti riservati